Il volume, di aggiornamento del Trattato di Restauro architettonico, è dedicato, in primo luogo, al tema del rapporto fra beni architettonici e paesaggistici, da una parte, risparmio, captazione e utilizzazione d’energia da fonti rinnovabili dall’altra. Un problema, quest’ultimo, che insistentemente si è presentato, in questi ultimi anni, all’attenzione dei cittadini e delle amministrazioni, locali, regionali e statali, competenti sul territorio e, specialmente, sulla sua tutela. Il tema è in rapida evoluzione, progettuale e tecnica, e sta attirando sempre maggiore attenzione da parte della committenza, pubblica e privata, e, parallelamente, degli organi di tutela. Il volume contiene, inoltre, otto ampie schede che illustrano altrettanti esempi di restauro, inteso nel suo senso più lato: ciò per proporre un’aggiornata riflessione sui metodi e su alcuni recenti risultati tramite l’illustrazione di casi di studio caratterizzati da situazioni e problemi diversi. Esempi di competenza, sensibilità e buona capacità progettuale che vanno dalla sistemazione d’un sito come l’area archeologica di Castelseprio ad altre di tipo museale, quasi di museo territoriale (per l’area della Villa di Plinio il Giovane in Umbria) fino ad interventi su singoli edifici molto differenti fra loro: alcuni bisognosi d’una vitale e rispettosa rifunzionalizzazione, altri di buona manutenzione e di perpetuazione, non senza opportune migliorie, delle attuali destinazioni d’uso, altri infine d’interventi, interni ed esterni, di accurata conservazione. Conclude il volume l’integrale ripercorrimento d’un complesso caso di restauro, quello del seicentesco Palazzo Gambirasi in Roma, che, muovendo dalla ricerca storica, dalle analisi e dai primi sviluppi di progetto si svolge lungo tutta la vicenda di cantiere, illustrando una realizzazione condotta con sicure capacità professionali e tra non poche difficoltà, molte delle quali generate da precedenti e meno rigorosi interventi. Nei nove esempi complessivi presentati esistono alcune differenze di metodo e di scelte operative, quando solo si pensi al trattamento degli intonaci e delle superfici decorate di Palazzo Vestri, in Prato e, appunto, di Palazzo Gambirasi: molto conservativo, con accettazione serena della loro frammentarietà, nel primo, più decisamente reintegrativo, fino a forme di controllato e voluto ripristino, nel secondo. Ma tale divergenza viene pienamente accolta e sottoposta a riflessione, non essendo il volume tanto un’affermazione di scuola o di principio, quanto un invito ad un pensiero libero e autonomo, cui l’autore offre una guida, in virtù d’un principio più generale per il quale la materia del restauro non ha mai natura dogmatica o ideologica ma, sempre, sostanzialmente critica.

Trattato di restauro architettonico. Quarto Aggiornamento. Grandi temi di restauro / Carbonara, Giovanni. - STAMPA. - (2011), pp. 1-408.

Trattato di restauro architettonico. Quarto Aggiornamento. Grandi temi di restauro

CARBONARA, Giovanni
2011

Abstract

Il volume, di aggiornamento del Trattato di Restauro architettonico, è dedicato, in primo luogo, al tema del rapporto fra beni architettonici e paesaggistici, da una parte, risparmio, captazione e utilizzazione d’energia da fonti rinnovabili dall’altra. Un problema, quest’ultimo, che insistentemente si è presentato, in questi ultimi anni, all’attenzione dei cittadini e delle amministrazioni, locali, regionali e statali, competenti sul territorio e, specialmente, sulla sua tutela. Il tema è in rapida evoluzione, progettuale e tecnica, e sta attirando sempre maggiore attenzione da parte della committenza, pubblica e privata, e, parallelamente, degli organi di tutela. Il volume contiene, inoltre, otto ampie schede che illustrano altrettanti esempi di restauro, inteso nel suo senso più lato: ciò per proporre un’aggiornata riflessione sui metodi e su alcuni recenti risultati tramite l’illustrazione di casi di studio caratterizzati da situazioni e problemi diversi. Esempi di competenza, sensibilità e buona capacità progettuale che vanno dalla sistemazione d’un sito come l’area archeologica di Castelseprio ad altre di tipo museale, quasi di museo territoriale (per l’area della Villa di Plinio il Giovane in Umbria) fino ad interventi su singoli edifici molto differenti fra loro: alcuni bisognosi d’una vitale e rispettosa rifunzionalizzazione, altri di buona manutenzione e di perpetuazione, non senza opportune migliorie, delle attuali destinazioni d’uso, altri infine d’interventi, interni ed esterni, di accurata conservazione. Conclude il volume l’integrale ripercorrimento d’un complesso caso di restauro, quello del seicentesco Palazzo Gambirasi in Roma, che, muovendo dalla ricerca storica, dalle analisi e dai primi sviluppi di progetto si svolge lungo tutta la vicenda di cantiere, illustrando una realizzazione condotta con sicure capacità professionali e tra non poche difficoltà, molte delle quali generate da precedenti e meno rigorosi interventi. Nei nove esempi complessivi presentati esistono alcune differenze di metodo e di scelte operative, quando solo si pensi al trattamento degli intonaci e delle superfici decorate di Palazzo Vestri, in Prato e, appunto, di Palazzo Gambirasi: molto conservativo, con accettazione serena della loro frammentarietà, nel primo, più decisamente reintegrativo, fino a forme di controllato e voluto ripristino, nel secondo. Ma tale divergenza viene pienamente accolta e sottoposta a riflessione, non essendo il volume tanto un’affermazione di scuola o di principio, quanto un invito ad un pensiero libero e autonomo, cui l’autore offre una guida, in virtù d’un principio più generale per il quale la materia del restauro non ha mai natura dogmatica o ideologica ma, sempre, sostanzialmente critica.
2011
9788859803133
architettura; restauro; teoria
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Trattato di restauro architettonico. Quarto Aggiornamento. Grandi temi di restauro / Carbonara, Giovanni. - STAMPA. - (2011), pp. 1-408.
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