Linee guida sulla comunicazione on line in tema di tutela e promozione della salute

Questo documento vuole iscriversi in questo processo di rinnovamento del rapporto tra le istituzioni sanitarie e il cittadino con lo scopo di fornire indicazioni (in termini di contenuti informativi, servizi interattivi e strategie comunicative on line) per pianificare e realizzare un’attività di comunicazione in tema di tutela e promozione della salute (anche attraverso un Canale ‘Cittadini’ del portale del Ministero della Salute) che contribuisca a quell’empowerment del cittadino più volte richiamato dall’OMS (1978, 1986, 1998, 2005). L’obiettivo di questo documento è delineare le caratteristiche di un sito di un ente sanitario in grado di offrire una piattaforma telematica capace di incontrare in maniera efficace le esigenze informative, le aspettative e le priorità dei cittadini-pazienti e di favorire in loro lo sviluppo dell’apprendimento di comportamenti di promozione della salute e di prevenzione della malattia, contribuendo anche ad un uso più appropriato dei servizi sanitari. , infatti, la pratica clinica è tanto più efficace quanto più si costruisce su decisioni derivate dall’integrazione tra l’esperienza del medico e l’uso coscienzioso ed esplicito delle migliori evidenze scientifiche disponibili, mediate dalle preferenze del paziente. Partendo da un forte riferimento all’empowerment del cittadino e all’Evidence-based Medicine (EBM), l’epistemologia fondativa del SSN dalla metà degli anni Novanta, questo documento individua due concetti-chiave sui quali fondare la strategia comunicativa dei siti web degli enti e delle strutture sanitarie: la centralità del cittadino-paziente e l’importanza delle informazioni sulle prove di efficacia degli interventi sanitari. Nella prima parte del volume vengono presentati i risultati delle ricerche preparatorie all’individuazione di criteri di qualità per una sito di qualità in materia di tutela e promozione della salute: l’analisi epidemiologica per conoscere la diffusione delle malattie e dei fattori di rischio nella popolazione italiana; un revisione della letteratura relativa ai bisogni informativi di salute dei cittadini stessi, sia in termini di tipologia di informazioni che in termini di percorsi di ricerca preferiti; un’analisi della letteratura scientifica per determinare quale contributo, in termini di efficacia, possa offrire Internet, una rassegna normativa di settore e la ricognizione delle rilevazioni già condotte sul tema della qualità dei siti istituzionali. Vengono poi illustrati i risultati di un’indagine condotta a livello nazionale sull’opinione del cittadino riguardo i bisogni di salute percepiti; e quelli di un’analisi dei portali della salute delle Regioni e delle Aziende Sanitarie Locali che mettono in luce preziose indicazioni che riguardano la caratterizzazione istituzionale dei siti e la relazionalità attivata, il livello di trasparenza amministrativa, la disponibilità dei servizi on line e la qualità tecnologica. Nella seconda parte, invece, vengono presentati ed illustrati le raccomandazioni e i criteri fondamentali per una comunicazione on line di qualità in ambito sanitario, sia in riferimento ai contenuti informativi e alla tipologia degli interventi sanitari in Internet, che in relazione alle strategie di comunicazione e ai criteri redazionali.