Le biotecnologie sono costituite da ogni tipo di tecnica che utilizza microrganismi viventi o parte di essi per creare o modificare prodotti, per migliorare piante ed animali oppure per sviluppare batteri per usi specifici. Da tale nozione prende vita e si sviluppa nelle attuali realtà produttive il concetto di “biotecnologie per lo sviluppo sostenibile” finalizzato ad indicare processi e tecniche industriali nuovi e più compatibili con l’ambiente. Le biotecnologie per lo sviluppo sostenibile rappresentano quindi un nuovo stile di produzione, utilizzabile all’interno di tutti i settori delle moderne economie, in grado di risollevare i mercati dei Paesi industrializzati dalle diverse crisi che attualmente li caratterizzano e di guidarli verso una cultura ed una creazione del valore più sensibile alla tutela ambientale. Nel primo capitolo è fornita una definizione ed una classificazione delle biotecnologie e viene descritta l’evoluzione di tale nuovo mercato. Il secondo capitolo è invece dedicato al concetto di sviluppo sostenibile ed alle tappe fondamentali che hanno portano l’uomo moderno ad una maggiore consapevolezza e coscienza ambientale destinata in futuro ad essere l’elemento caratterizzante delle politiche produttive. Il terzo capitolo descrive, invece in misura dettagliata, le applicazioni delle biotecnologie e ne analizza il mercato. L’impiego delle biotecnologie nell’ambito del comparto chimico è un fenomeno attualmente circoscritto soltanto in alcuni Paesi ed all’interno di un numero limitato di settori che reagiscono positivamente all’introduzione di tale innovazione e vedono consolidare e crescere in maniera esponenziale i loro mercati, come accade per le bioplastiche e per la cosmetica. Il contributo di maggior valenza ambientale delle biotecnologie viene fornito però nel settore energetico, apporto destinato ad aumentare nel corso degli anni ed a limitare l’impiego dei combustibili fossili. Nel campo del risanamento ambientale attualmente soltanto un numero limitato di Paesi industrializzati sperimentano tecniche biologiche finalizzate alla bonifica dei siti inquinati, al risanamento delle acque e tecniche di gestione integrata dei rifiuti. L’industria alimentare invece è il comparto che da sempre si avvale degli enzimi per l’ottenimento dei diversi generi alimentari. Accanto ad essa il settore agricolo e la zootecnia presentano impieghi delle biotecnologie che migliorano ed aumentano la disponibilità dei generi vegetali ed animali esistenti. L’applicazione più diffusa delle biotecnologie si riscontra attualmente nel settore della farmacologia e medicina, comparti in cui le stesse hanno fornito in passato un pregevole contributo, anche se è nel futuro, in particolare nel progresso realizzabile con le cellule staminali, con le terapie geniche e con le nanotecnologie applicate alla medicina, che si individua la capacità delle medesime di contribuire in maniera incisiva all’interno di una vasta porzione dell’economia.

INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ: BIOTENOLOGIE E SVILUPPO SOSTENIBILE / Vinci, Giuliana; D., Restuccia; F., Pirro. - STAMPA. - (2010), pp. 1-114.

INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ: BIOTENOLOGIE E SVILUPPO SOSTENIBILE

VINCI, Giuliana;D. Restuccia;
2010

Abstract

Le biotecnologie sono costituite da ogni tipo di tecnica che utilizza microrganismi viventi o parte di essi per creare o modificare prodotti, per migliorare piante ed animali oppure per sviluppare batteri per usi specifici. Da tale nozione prende vita e si sviluppa nelle attuali realtà produttive il concetto di “biotecnologie per lo sviluppo sostenibile” finalizzato ad indicare processi e tecniche industriali nuovi e più compatibili con l’ambiente. Le biotecnologie per lo sviluppo sostenibile rappresentano quindi un nuovo stile di produzione, utilizzabile all’interno di tutti i settori delle moderne economie, in grado di risollevare i mercati dei Paesi industrializzati dalle diverse crisi che attualmente li caratterizzano e di guidarli verso una cultura ed una creazione del valore più sensibile alla tutela ambientale. Nel primo capitolo è fornita una definizione ed una classificazione delle biotecnologie e viene descritta l’evoluzione di tale nuovo mercato. Il secondo capitolo è invece dedicato al concetto di sviluppo sostenibile ed alle tappe fondamentali che hanno portano l’uomo moderno ad una maggiore consapevolezza e coscienza ambientale destinata in futuro ad essere l’elemento caratterizzante delle politiche produttive. Il terzo capitolo descrive, invece in misura dettagliata, le applicazioni delle biotecnologie e ne analizza il mercato. L’impiego delle biotecnologie nell’ambito del comparto chimico è un fenomeno attualmente circoscritto soltanto in alcuni Paesi ed all’interno di un numero limitato di settori che reagiscono positivamente all’introduzione di tale innovazione e vedono consolidare e crescere in maniera esponenziale i loro mercati, come accade per le bioplastiche e per la cosmetica. Il contributo di maggior valenza ambientale delle biotecnologie viene fornito però nel settore energetico, apporto destinato ad aumentare nel corso degli anni ed a limitare l’impiego dei combustibili fossili. Nel campo del risanamento ambientale attualmente soltanto un numero limitato di Paesi industrializzati sperimentano tecniche biologiche finalizzate alla bonifica dei siti inquinati, al risanamento delle acque e tecniche di gestione integrata dei rifiuti. L’industria alimentare invece è il comparto che da sempre si avvale degli enzimi per l’ottenimento dei diversi generi alimentari. Accanto ad essa il settore agricolo e la zootecnia presentano impieghi delle biotecnologie che migliorano ed aumentano la disponibilità dei generi vegetali ed animali esistenti. L’applicazione più diffusa delle biotecnologie si riscontra attualmente nel settore della farmacologia e medicina, comparti in cui le stesse hanno fornito in passato un pregevole contributo, anche se è nel futuro, in particolare nel progresso realizzabile con le cellule staminali, con le terapie geniche e con le nanotecnologie applicate alla medicina, che si individua la capacità delle medesime di contribuire in maniera incisiva all’interno di una vasta porzione dell’economia.
2010
9788865150108
Innovazione; Biotecnologie; Sviluppo Sostenibile
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ: BIOTENOLOGIE E SVILUPPO SOSTENIBILE / Vinci, Giuliana; D., Restuccia; F., Pirro. - STAMPA. - (2010), pp. 1-114.
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