Caratteristiche funzionali e costruttive delle infrastrutture per la mobilità pedonale

La monografia affronta i temi della mobilità pedonale, illustrando i principali aspetti teorici ed elaborando soluzioni progettuali originali mirate a risolvere i conflitti con l’utenza motorizzata. Lo scopo dello studio è stato quello di paragonare le esigenze di chi usa la strada alle varie velocità con l’offerta prestazionale che gli spazi dedicati dovrebbero presentare per venire incontro alle istanze di chi va a piedi, mediando i due termini del confronto con la normativa vigente. Il confronto rivela ombre e luci che si è cercato di valutare criticamente negli scenari progettuali proposti. Inoltre, vengono definite le tipologie di utenti legati alla mobilità urbana e viene esaminata la normativa italiana e straniera, quale tramite per poter conformare gli spazi della mobilita. Sono inoltre descritte le caratteristiche degli spazi per le utenze deboli e i provvedimenti di traffic calming per soddisfare le esigenze dei pedoni, ponendo anche la questione delle diverse teorie di organizzazione dello spazio urbano, ovvero sull’opportunità o meno di operare una completa separazione fra le utenze deboli e il traffico motorizzato. Una parte del volume si occupa infine degli aspetti costruttivi delle infrastrutture pedonali proponendo alcune soluzioni per la realizzazione delle pavimentazioni per i pedoni. A conclusione infine dei diversi aspetti esaminati vengono proposte alcune soluzioni progettuali per la sistemazione di zone circoscritte già costruite, comuni nelle nostre città. Il rapporto è corredato da un glossario dei termini utilizzati nel testo, da un’ampia bibliografia e da due appendici: la prima riporta le definizioni normative per le principali infrastrutture pedonali, la seconda lo studio fatto su due piazze romane ad uso promiscuo pedonale e motorizzato.