For long time French historiography celebrated Descartes as the only initiator of modern philosophy, relating this interpretation to the myth of a classical reason supplanting naturalistic reason of the Renaissance and dominating over modern culture. Pintard’s and Hazard’s celebrated books contributed to break this myth shortening the length of classical age to some central decades of the seventeenth century. Now a recent book by Tullio Gregory compels to rethink the connection between classical reason, libertinism, modernity and to wonder whether the expression " classical reason" designates still something definite. The article analyses this new perspective.

Per lungo tempo la storiografia francese ha celebrato Descartes come il solo iniziatore della filosofia moderna, collegando quest'interpretazione con il mito di una 'ragione classica' che avrebbe soppiantato la ragione naturalistica del Rinascimento e dominatola cultura moderna. I famosi libri di Pintard e di hazard hanno contribuito a mettere in discussione questo mito accorciando la lunghezza dell'età classica e riducendola a decenni centrali del diciassettesimo secolo. Un recente libro di Tullio Gregory costringe a ripensare la connessione tra ragione classica, libertinismo e modernità e a chiedersise l'espressione 'ragione classica' designi ancora qualcosa di definito. L'articolo analizza le nuove prospettive di ricerca.

‘Ragione classica’ e libertinismo / Borghero, Carlo. - In: GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA. - ISSN 0017-0089. - LXXXI:(2002), pp. 367-388.

‘Ragione classica’ e libertinismo

BORGHERO, Carlo
2002

Abstract

For long time French historiography celebrated Descartes as the only initiator of modern philosophy, relating this interpretation to the myth of a classical reason supplanting naturalistic reason of the Renaissance and dominating over modern culture. Pintard’s and Hazard’s celebrated books contributed to break this myth shortening the length of classical age to some central decades of the seventeenth century. Now a recent book by Tullio Gregory compels to rethink the connection between classical reason, libertinism, modernity and to wonder whether the expression " classical reason" designates still something definite. The article analyses this new perspective.
2002
Per lungo tempo la storiografia francese ha celebrato Descartes come il solo iniziatore della filosofia moderna, collegando quest'interpretazione con il mito di una 'ragione classica' che avrebbe soppiantato la ragione naturalistica del Rinascimento e dominatola cultura moderna. I famosi libri di Pintard e di hazard hanno contribuito a mettere in discussione questo mito accorciando la lunghezza dell'età classica e riducendola a decenni centrali del diciassettesimo secolo. Un recente libro di Tullio Gregory costringe a ripensare la connessione tra ragione classica, libertinismo e modernità e a chiedersise l'espressione 'ragione classica' designi ancora qualcosa di definito. L'articolo analizza le nuove prospettive di ricerca.
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‘Ragione classica’ e libertinismo / Borghero, Carlo. - In: GIORNALE CRITICO DELLA FILOSOFIA ITALIANA. - ISSN 0017-0089. - LXXXI:(2002), pp. 367-388.
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