La “poesia” del Decameron: le ballate e l’intertesto lirico

Le ballate del Decameron hanno fin ora suscitato scarso interesse da parte della critica. Il seguente contributo individua una valenza metaletteraria nel corpus lirico decameroniano, funzionale ad una rilettura dell’intera tradizione lirica d’amore in chiave parodico-straniante attuata dal Boccaccio. Ne emerge una completa risemantizzazione in direzione laica e profana della figura della donna, della concezione dell’amore cortese e dello Stilnovo. Scholars have always tributed a very limited interest to the ballads inserted in Boccaccio’s Decameron. This paper identifies the meta-literary value of Decameron’s ballads, intent towards a parodical reading of love’s lyrical tradition carried out by Boccaccio. It emerges also a complete re-sematicisation and laicization of courtly love, Stilnovo and women’s conception.