I processi di esercizio di impianti industriali e nucleari, comportano rilasci in ambiente di effluenti liquidi ed aeriformi, che vanno ad influire sulla vocazione del territorio e salute della popolazione. La legge italiana, disciplina le modalità di limitazione del rilascio di contaminanti nell’ambiente e le analisi dell’inquinamento da essi prodotto; per le emissioni di origine radioattiva, la normativa tiene conto delle prescrizioni internazionali, basate su sperimentazioni sul campo ed ampi studi epidemiologici analitici, da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che correlano l’effetto, incidenza o mortalità oncogena, all’esposizione a radiazioni ionizzanti. In Italia, i controlli di tipo “a monte” e “a valle” fanno parte del programma di sorveglianza ambientale: consistono nella verifica del rispetto dei limiti di rilascio autorizzati e in un vero e proprio programma di monitoraggio delle matrici ambientali ed alimentari, tramite analisi chimiche e radiometriche. La rete di sorveglianza è gestita da APAT, cui spetta il compito di analizzare le principali vie critiche della radioattività nell’ambiente e sulle catene alimentari, acquisire dati di riferimento da utilizzare in situazioni di emergenza, approvare o eventualmente modificare quanto previsto dai modelli di calcolo impiegati per le valutazioni d’impatto ambientale dovuto a rilasci in atmosfera ed acque superficiali. Oggetto del presente lavoro è uno studio parametrico dell’influenza di inquinanti radiochimici, tipici di siti industriali e nucleari, sull’ambiente circostante, analizzando le condizioni al contorno e modelli fisici che favoriscono la contaminazione dell’habitat, antropico e costruito.

Sperimentazione di metodologie di monitoraggio ambientale al fine di prevenire il rischio da contaminanti chimici e radioattivi in casi incidentali, / Ippolito, Rosaria; Salierno, C.. - (2007), pp. 196-202. (Intervento presentato al convegno 62° Congresso Nazionale ATI tenutosi a Salerno).

Sperimentazione di metodologie di monitoraggio ambientale al fine di prevenire il rischio da contaminanti chimici e radioattivi in casi incidentali,

IPPOLITO, ROSARIA
Primo
Writing – Review & Editing
;
2007

Abstract

I processi di esercizio di impianti industriali e nucleari, comportano rilasci in ambiente di effluenti liquidi ed aeriformi, che vanno ad influire sulla vocazione del territorio e salute della popolazione. La legge italiana, disciplina le modalità di limitazione del rilascio di contaminanti nell’ambiente e le analisi dell’inquinamento da essi prodotto; per le emissioni di origine radioattiva, la normativa tiene conto delle prescrizioni internazionali, basate su sperimentazioni sul campo ed ampi studi epidemiologici analitici, da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che correlano l’effetto, incidenza o mortalità oncogena, all’esposizione a radiazioni ionizzanti. In Italia, i controlli di tipo “a monte” e “a valle” fanno parte del programma di sorveglianza ambientale: consistono nella verifica del rispetto dei limiti di rilascio autorizzati e in un vero e proprio programma di monitoraggio delle matrici ambientali ed alimentari, tramite analisi chimiche e radiometriche. La rete di sorveglianza è gestita da APAT, cui spetta il compito di analizzare le principali vie critiche della radioattività nell’ambiente e sulle catene alimentari, acquisire dati di riferimento da utilizzare in situazioni di emergenza, approvare o eventualmente modificare quanto previsto dai modelli di calcolo impiegati per le valutazioni d’impatto ambientale dovuto a rilasci in atmosfera ed acque superficiali. Oggetto del presente lavoro è uno studio parametrico dell’influenza di inquinanti radiochimici, tipici di siti industriali e nucleari, sull’ambiente circostante, analizzando le condizioni al contorno e modelli fisici che favoriscono la contaminazione dell’habitat, antropico e costruito.
2007
62° Congresso Nazionale ATI
IMPIANTI, NUCLEARE, RADIOATTIVITÀ , AMBIENTE, INQUINAMENTO AMBIENTALE, CODICE FRAMES, IMPATTO AMBIENTALE, IMPATTO RADIOLOGICO
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Sperimentazione di metodologie di monitoraggio ambientale al fine di prevenire il rischio da contaminanti chimici e radioattivi in casi incidentali, / Ippolito, Rosaria; Salierno, C.. - (2007), pp. 196-202. (Intervento presentato al convegno 62° Congresso Nazionale ATI tenutosi a Salerno).
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