Controllo della produzione a partire da una base dati digitalizzata del progetto di coltivazione di una cava

Il presente lavoro si è proposto di applicare il GIS (Geographic Information System) per la gestione di un’attività estrattiva, in particolare per progettarne la coltivazione e valutarne il conseguente impatto sul paesaggio (tramite la creazione di mappe di visibilità e di viste tridimensionali). Tutto ciò, al fine di poter disporre di modelli che siano in grado di fare previsioni e di fornire una rappresentazione immediata e di facile fruizione dell’impatto paesaggistico, da sottoporre alle autorità incaricate per la concessione di autorizzazioni per attività estrattive. E’ da tenere in conto, infatti, che le ultime legislazioni in materia di autorizzazioni (di attività estrattive) rendono obbligatoria la presentazione di immagini di questo tipo nella documentazione presentata dal richiedente. A tale scopo sono stati utilizzati i programmi GIS ARC/INFO e ArcView (AA.VV. 1996). La bontà del modello è stata valutata applicandolo al caso di una cava di calcare, situata nella provincia di Roma. Sono state pertanto analizzate le modalità di coltivazione in atto nella cava esaminata e sono stati affrontati i problemi relativi alla costruzione di una base dati, al fine di perseguire tre obiettivi: caratterizzazione dell’area, simulazione della coltivazione con calcolo dei volumi estratti ed, infine, valutazione dell’impatto paesaggistico, con creazione di mappe di visibilità e di immagini in tre dimensioni dell’area di cava.