La ricerca indaga il ruolo giocato dal Bisogno di Chiusura Cognitiva (BCC, Kruglanski, 1989, 2004) nella trasmissione delle norme di gruppo, applicando il paradigma generazionale proposto da Jacobs e Campbell (1961). L'ipotesi è che la tendenza alla "permanenza" collegata a livelli elevati di bisogno di chiusura cognitiva, dia luogo ad un incremento della resistenza al cambiamento di una norma sperimentalmente indotta. La ricerca, condotta su 320 partecipanti, è articolata in due esperimenti: nel primo il BCC è innescato, rispetto alla condizione di controllo, mediante un'elevata rumorosità dell'ambiente sperimentale, nel secondo il BCC è stato prima misurato tramite l'apposita scala, selezionando i partecipanti con punteggio elevati di BCC (vs. partecipanti con punteggio basso). I risultati indicano che nei partecipanti con BCC elevato (sia sperimentalmente indotto che misurato) cambia meno la norma sperimentalmente indotta e che questo effetto si mostra connesso, in particolare, con l'elevato conformismo dei nuovi membri di ciascuna "generazione".

Bisogno di chiusura cognitiva e trasmissione di norme sperimentalmente indotte in piccoli gruppi / Livi, Stefano; DE GRADA, Eraldo; Pierro, Antonio; Mannetti, Lucia; Kruglanski, A; Kenny, D.. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA. - ISSN 0390-5349. - STAMPA. - 34(3):(2007), pp. 581-603. [10.1421/25220]

Bisogno di chiusura cognitiva e trasmissione di norme sperimentalmente indotte in piccoli gruppi

LIVI, Stefano;DE GRADA, Eraldo;PIERRO, Antonio;MANNETTI, Lucia;
2007

Abstract

La ricerca indaga il ruolo giocato dal Bisogno di Chiusura Cognitiva (BCC, Kruglanski, 1989, 2004) nella trasmissione delle norme di gruppo, applicando il paradigma generazionale proposto da Jacobs e Campbell (1961). L'ipotesi è che la tendenza alla "permanenza" collegata a livelli elevati di bisogno di chiusura cognitiva, dia luogo ad un incremento della resistenza al cambiamento di una norma sperimentalmente indotta. La ricerca, condotta su 320 partecipanti, è articolata in due esperimenti: nel primo il BCC è innescato, rispetto alla condizione di controllo, mediante un'elevata rumorosità dell'ambiente sperimentale, nel secondo il BCC è stato prima misurato tramite l'apposita scala, selezionando i partecipanti con punteggio elevati di BCC (vs. partecipanti con punteggio basso). I risultati indicano che nei partecipanti con BCC elevato (sia sperimentalmente indotto che misurato) cambia meno la norma sperimentalmente indotta e che questo effetto si mostra connesso, in particolare, con l'elevato conformismo dei nuovi membri di ciascuna "generazione".
2007
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Bisogno di chiusura cognitiva e trasmissione di norme sperimentalmente indotte in piccoli gruppi / Livi, Stefano; DE GRADA, Eraldo; Pierro, Antonio; Mannetti, Lucia; Kruglanski, A; Kenny, D.. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA. - ISSN 0390-5349. - STAMPA. - 34(3):(2007), pp. 581-603. [10.1421/25220]
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