L’esperienza clinica, sia pediatrica che psicologica soprattutto di impostazione evo-lutiva e cognitivista sistemica, suggeriscono di guardare all’alimentazione come ad un processo in evoluzione a partire dalle primissime fasi della vita, focalizzando l’attenzione sulla reciproca integrazione fra gli aspetti più strettamente biologici e quelli funzionali e di relazione che insieme rendono possibile il processo stesso della nutrizione. Col termine di alimentazione ci si riferisce per lo più a tutto il processo basato sull’insieme di comportamenti che sono alla base dell’abituale regime di sostentamen-to (assunzione di cibi), mentre con quello di nutrizione vanno intesi in sintesi i modi e le misure di utilizzazione (biodisponibilità) delle sostanze chimiche utili (nutrienti) con-tenuti negli alimenti; se si assume una posizione epistemologica orientata in termini di processi sistemici evolutivi, non si può fare a meno di cogliere nei processi dell’alimentazione e della nutrizione gli aspetti di integrazione tra la fisiologia della funzione d’organo e la fisiologia dello sviluppo psicologico, aspetti di integrazione che sono altresì basilari nella genesi e/o nel mantenimento delle eventuali patologie sia dell’alimentazione che della nutrizione. Il complesso sistema biologico/comportamentale che consente l’attuarsi di tutto il processo, anche interattivo, dell’alimentazione, e che viene di solito preso in conside-razione solo a partire dalla nascita, comincia invece già nel corso della vita fetale con funzioni e significati non certo trascurabili. Così, fin dai primi atti della vita, il “fil rou-ge” dell’alimentazione si presta ad essere visto come punto d’integrazione tra biologi-co e psicologico non solo nel corso dello sviluppo infantile, ma fino all’età adulta, con-tribuendo in maniera preponderante alla costruzione dell’identità sia fisica che psicolo-gica. A partire dalle prime fasi dello sviluppo del bambino, la corretta successione delle sequenze comportamentali relative al cibo consente, ma è anche resa possibile – in una stretta reciprocità – dalla percezione e dal continuo perfezionarsi del riconosci-mento dei diversi stati interni man mano che essi si differenziano, siano questi pro-priocettivi (vd. fame, sazietà, sonno) che emotivi (vd. rabbia, paura, gioia, dolore, di-sgusto, noia, etc.). A partira dall’allattamento, l'integrazione dei livelli bio-psicologici durante il processo di sviluppo del bambino è considerata focalizzando l’attenzione su ogni fase ( divezzamento, ingresso nella scuola, fanciullezza, adolescenza) e sull’insorgenza delle più comuni patologie nutrizionali (sottopeso, ma soprattutto so-vrappeso) che sempre più spesso capita di vedere strutturate poi in veri e propri DCA nell’ età periadolescenziale e successiva. Gli interventi di prevenzione e terapia sono organizzati tenendo conto del ruolo centrale svolto dalla famiglia, dalla scuola, dal pe-diatra.

L’alimentazione e i suoi disturbi / Vania, Andrea; DE PASCALE, Adele. - STAMPA. - unico(2005), pp. 327-354.

L’alimentazione e i suoi disturbi

VANIA, Andrea;DE PASCALE, Adele
2005

Abstract

L’esperienza clinica, sia pediatrica che psicologica soprattutto di impostazione evo-lutiva e cognitivista sistemica, suggeriscono di guardare all’alimentazione come ad un processo in evoluzione a partire dalle primissime fasi della vita, focalizzando l’attenzione sulla reciproca integrazione fra gli aspetti più strettamente biologici e quelli funzionali e di relazione che insieme rendono possibile il processo stesso della nutrizione. Col termine di alimentazione ci si riferisce per lo più a tutto il processo basato sull’insieme di comportamenti che sono alla base dell’abituale regime di sostentamen-to (assunzione di cibi), mentre con quello di nutrizione vanno intesi in sintesi i modi e le misure di utilizzazione (biodisponibilità) delle sostanze chimiche utili (nutrienti) con-tenuti negli alimenti; se si assume una posizione epistemologica orientata in termini di processi sistemici evolutivi, non si può fare a meno di cogliere nei processi dell’alimentazione e della nutrizione gli aspetti di integrazione tra la fisiologia della funzione d’organo e la fisiologia dello sviluppo psicologico, aspetti di integrazione che sono altresì basilari nella genesi e/o nel mantenimento delle eventuali patologie sia dell’alimentazione che della nutrizione. Il complesso sistema biologico/comportamentale che consente l’attuarsi di tutto il processo, anche interattivo, dell’alimentazione, e che viene di solito preso in conside-razione solo a partire dalla nascita, comincia invece già nel corso della vita fetale con funzioni e significati non certo trascurabili. Così, fin dai primi atti della vita, il “fil rou-ge” dell’alimentazione si presta ad essere visto come punto d’integrazione tra biologi-co e psicologico non solo nel corso dello sviluppo infantile, ma fino all’età adulta, con-tribuendo in maniera preponderante alla costruzione dell’identità sia fisica che psicolo-gica. A partire dalle prime fasi dello sviluppo del bambino, la corretta successione delle sequenze comportamentali relative al cibo consente, ma è anche resa possibile – in una stretta reciprocità – dalla percezione e dal continuo perfezionarsi del riconosci-mento dei diversi stati interni man mano che essi si differenziano, siano questi pro-priocettivi (vd. fame, sazietà, sonno) che emotivi (vd. rabbia, paura, gioia, dolore, di-sgusto, noia, etc.). A partira dall’allattamento, l'integrazione dei livelli bio-psicologici durante il processo di sviluppo del bambino è considerata focalizzando l’attenzione su ogni fase ( divezzamento, ingresso nella scuola, fanciullezza, adolescenza) e sull’insorgenza delle più comuni patologie nutrizionali (sottopeso, ma soprattutto so-vrappeso) che sempre più spesso capita di vedere strutturate poi in veri e propri DCA nell’ età periadolescenziale e successiva. Gli interventi di prevenzione e terapia sono organizzati tenendo conto del ruolo centrale svolto dalla famiglia, dalla scuola, dal pe-diatra.
2005
Psicologia Pediatrica
9788878906440
ALIMENTAZIONE; DISTURBI MENTALI DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA; INFANZIA; PRIMA INFANZIA; "OBESITÀ INFANTILE"; OBESITÀ PEDIATRICA; DCA; PSICOLOGIA DELLA SALUTE; psicologia infantile
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L’alimentazione e i suoi disturbi / Vania, Andrea; DE PASCALE, Adele. - STAMPA. - unico(2005), pp. 327-354.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/233181
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