The objective of the volume, which combines direct style of a pamphlet with the analytical thinking of media scholars and political processes, is to focus on the reasons that contributed to the defeat of the Left, providing useful stimuli to revise the categories with the which the social sciences have traditionally interpreted the Italian society and which today are ineffective in understanding the changes taking place. The last elections are critically reconstructed through some joints problematic assumptions that have been taken by the political parties that have not stood the test of facts, the communication choices in the name of doing good and the bon ton, the media construction of a generalized sense of insecurity. The authors then explore the beliefs, opinions, cultural consumption of the voters 'undecided', particularly on the left, and try to answer crucial questions: How many Italie emerge from voting? What conflicts such as cementing and cancel? What weight has had strong roots in the area? And what scenarios are now open for the future, to recover the lost ground?

L’obiettivo del volume, che coniuga lo stile diretto di un pamphlet con le riflessioni analitiche di studiosi dei media e dei processi politici, è mettere a fuoco le ragioni che hanno contribuito alla sconfitta delle sinistre, offrendo stimoli utili per rivedere le categorie con le quali le scienze sociali hanno tradizionalmente interpretato la società italiana e che oggi si rivelano inefficaci nel comprendere il mutamento in atto. Le ultime elezioni sono ricostruite criticamente attraverso alcuni snodi problematici: le ipotesi strategiche adottate dai soggetti politici che non hanno retto alla prova dei fatti; le scelte comunicative all’insegna del buonismo e del bon ton; la costruzione mediatica di un senso generalizzato di insicurezza. Gli autori esplorano poi le convinzioni, i giudizi, i consumi culturali degli elettori «indecisi», in particolare di sinistra, e cercano di rispondere a domande cruciali: quante Italie emergono dal voto? Quali contrapposizioni si cementano e quali si annullano? Che peso ha avuto il radicamento sul territorio? E quali scenari si aprono sul futuro, per recuperare il terreno perduto?

Perché la sinistra ha perso le elezioni? / Prospero, Michele; Morcellini, M.. - STAMPA. - (2009).

Perché la sinistra ha perso le elezioni?

PROSPERO, Michele;
2009

Abstract

The objective of the volume, which combines direct style of a pamphlet with the analytical thinking of media scholars and political processes, is to focus on the reasons that contributed to the defeat of the Left, providing useful stimuli to revise the categories with the which the social sciences have traditionally interpreted the Italian society and which today are ineffective in understanding the changes taking place. The last elections are critically reconstructed through some joints problematic assumptions that have been taken by the political parties that have not stood the test of facts, the communication choices in the name of doing good and the bon ton, the media construction of a generalized sense of insecurity. The authors then explore the beliefs, opinions, cultural consumption of the voters 'undecided', particularly on the left, and try to answer crucial questions: How many Italie emerge from voting? What conflicts such as cementing and cancel? What weight has had strong roots in the area? And what scenarios are now open for the future, to recover the lost ground?
2009
L’obiettivo del volume, che coniuga lo stile diretto di un pamphlet con le riflessioni analitiche di studiosi dei media e dei processi politici, è mettere a fuoco le ragioni che hanno contribuito alla sconfitta delle sinistre, offrendo stimoli utili per rivedere le categorie con le quali le scienze sociali hanno tradizionalmente interpretato la società italiana e che oggi si rivelano inefficaci nel comprendere il mutamento in atto. Le ultime elezioni sono ricostruite criticamente attraverso alcuni snodi problematici: le ipotesi strategiche adottate dai soggetti politici che non hanno retto alla prova dei fatti; le scelte comunicative all’insegna del buonismo e del bon ton; la costruzione mediatica di un senso generalizzato di insicurezza. Gli autori esplorano poi le convinzioni, i giudizi, i consumi culturali degli elettori «indecisi», in particolare di sinistra, e cercano di rispondere a domande cruciali: quante Italie emergono dal voto? Quali contrapposizioni si cementano e quali si annullano? Che peso ha avuto il radicamento sul territorio? E quali scenari si aprono sul futuro, per recuperare il terreno perduto?
Elezioni; Spazio Politico; Mediazione; Comunicazione Politica
Prospero, Michele; Morcellini, M.
06 Curatela::06a Curatela
Perché la sinistra ha perso le elezioni? / Prospero, Michele; Morcellini, M.. - STAMPA. - (2009).
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