La rilevanza qualitativa e quantitativa del tempo libero nella vita delle società avanzate sembra ormai ampiamente riconosciuta e largamente condivisa. Vari e diversificati sono, però, gli usi e le definizioni di loisir rintracciabili nella letteratura scientifica e nella ricerca empirica. L'attenzione viene riposta, di volta in volta, sugli standard quantitativi ad esso destinati, sugli usi e sulla dimensione della scelta e del senso soggettivamente attribuito alle attività svolte nel suo ambito. Ma cos'è il tempo libero per gli attori di una società post-industriale? Il testo, sulla base della riflessione teorica, adotta un approccio empirico-multidimensionale: a questo proposito vengono forniti al lettore strumenti, percorsi e risultati di indagine, nel tentativo di contribuire all’aggiornamento dei modelli interpretativi per lo studio dei nuovi scenari del loisir. Nella prima parte vengono tracciati gli scenari di riferimento, a partire dalle più significative tendenze presenti nella letteratura sul tempo libero. L’analisi viene integrata, sul piano empirico, da una disamina delle ricerche sul loisir e da una mappa delle fonti statistiche e degli indicatori che consentono la delimitazione e la specificazione del concetto per finalità di indagine che si diversificano sulla base di differenti interessi conoscitivi. Nella seconda parte vengono presentati i risultati di alcune indagini empiriche basate sull’ analisi secondaria di dati campionari desunti da fonti statistiche ufficiali e sull’analisi primaria di dati rilevati sul campo secondo un approccio qualitativo. Evitando di adottare categorizzazioni a priori, il concetto di tempo libero viene così ricostruito a partire dai punti di vista della pluralità dei soggetti, inseriti in una rete relazionale di obblighi e aspettative, vincolati dalla struttura dei ruoli e dalle concrete possibilità di accesso alle risorse. Lo scopo è quello di delineare una mappa dei domini semantici in cui si esprime la percezione del loisir e della pluralità delle attività - mediali e non - che definiscono i ritmi di un nuovo tempo di vita. Nella terza parte l’attenzione si focalizza su alcuni stili del loisir, ritenuti casi esemplari del dis-sequestro del tempo libero rispetto ai media tradizionali. I ritratti delineati, accomunati dall’emancipazione dalla monomedialità, danno conto della diversificazione delle scelte individuali e dell’impatto derivante dai new media e da una serie di pratiche culturali extra-mediali che tracciano il futuro - o i futuri - del tempo del loisir.

Il tempo del losir. Media, new media e altro ancora / Mingo, Isabella. - 1:(2003), pp. 1-348.

Il tempo del losir. Media, new media e altro ancora

MINGO, Isabella
2003

Abstract

La rilevanza qualitativa e quantitativa del tempo libero nella vita delle società avanzate sembra ormai ampiamente riconosciuta e largamente condivisa. Vari e diversificati sono, però, gli usi e le definizioni di loisir rintracciabili nella letteratura scientifica e nella ricerca empirica. L'attenzione viene riposta, di volta in volta, sugli standard quantitativi ad esso destinati, sugli usi e sulla dimensione della scelta e del senso soggettivamente attribuito alle attività svolte nel suo ambito. Ma cos'è il tempo libero per gli attori di una società post-industriale? Il testo, sulla base della riflessione teorica, adotta un approccio empirico-multidimensionale: a questo proposito vengono forniti al lettore strumenti, percorsi e risultati di indagine, nel tentativo di contribuire all’aggiornamento dei modelli interpretativi per lo studio dei nuovi scenari del loisir. Nella prima parte vengono tracciati gli scenari di riferimento, a partire dalle più significative tendenze presenti nella letteratura sul tempo libero. L’analisi viene integrata, sul piano empirico, da una disamina delle ricerche sul loisir e da una mappa delle fonti statistiche e degli indicatori che consentono la delimitazione e la specificazione del concetto per finalità di indagine che si diversificano sulla base di differenti interessi conoscitivi. Nella seconda parte vengono presentati i risultati di alcune indagini empiriche basate sull’ analisi secondaria di dati campionari desunti da fonti statistiche ufficiali e sull’analisi primaria di dati rilevati sul campo secondo un approccio qualitativo. Evitando di adottare categorizzazioni a priori, il concetto di tempo libero viene così ricostruito a partire dai punti di vista della pluralità dei soggetti, inseriti in una rete relazionale di obblighi e aspettative, vincolati dalla struttura dei ruoli e dalle concrete possibilità di accesso alle risorse. Lo scopo è quello di delineare una mappa dei domini semantici in cui si esprime la percezione del loisir e della pluralità delle attività - mediali e non - che definiscono i ritmi di un nuovo tempo di vita. Nella terza parte l’attenzione si focalizza su alcuni stili del loisir, ritenuti casi esemplari del dis-sequestro del tempo libero rispetto ai media tradizionali. I ritratti delineati, accomunati dall’emancipazione dalla monomedialità, danno conto della diversificazione delle scelte individuali e dell’impatto derivante dai new media e da una serie di pratiche culturali extra-mediali che tracciano il futuro - o i futuri - del tempo del loisir.
2003
LEISUR; NATIONAL STATISTICAL SOURCES; MULTIVARIATE ANALYSIS
Mingo, Isabella
06 Curatela::06a Curatela
Il tempo del losir. Media, new media e altro ancora / Mingo, Isabella. - 1:(2003), pp. 1-348.
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