BARBARA RONCHETTI Il calore del marmo. Il modello di José-Maria de Heredia nei sonetti di Petr DmitrievičButurlin ABSTRACT Petr DmitrievičButurlin, autore di sonetti e propugnatore della forma sonetto in Russia, fu il primo traduttore in patria del poeta francese José-Maria de Heredia. Il saggio presenta uno studio dei sonetti di Buturlin facendo riferimento all'universo poetico dell'autore dei Trophées e mette in evidenza come Buturlin abbia colto immediatamente i tratti caratteristici del verso di Heredia quali venivano riconosciuti dalla critica a loro contemporanea e che sono ancora oggi alla base degli studi più recenti sul Parnasse e il Simbolismo. La sensibilità artistica di Buturlin gli permette di cogliere immediatamente il fascino che la parola 'or' ha esercitato su Heredia; su questo elemento la critica si è a lungo esercitata, giungendo volta a volta a ricostruire possibili letture della preziosa tessitura dei Trophées, ciascuna di esse aggiunge una porzione di senso a quella lucentezza e splendore dei versi che fin dall'inizio è apparsa dominante anche per Buturlin. La maestria del poeta francese si esercita infine, come osserva giustamente Buturlin, "nel pregevole anello del sonetto"; la predilezione verso questa forma breve e rigorosa, alla quale Buturlin dedica riflessioni teoriche e critiche e versi di sincera devozione, ha fatto parlare sin dall'inizio, anche per Heredia, di poeta "votato" al sonetto. Il saggio pone al centro dell’analisi le affinità e i contrasti fra i due poeti attraverso la traduzione condotta da Buturlin sull'ultimo sonetto dei Trophées, Sur un marbre brisé, sia per l'importanza stessa che la poesia, posta a conclusione della raccolta, acquista rappresentandone la sintesi poetica ideale; sia per la fitta teoria di rimandi che nell'originale e nella traduzione si trovano all'intera opera dei due poeti. Ne risulta un panorama articolato e denso di interscambi culturali fra i due mondi posti in dialogo dalla traduzione e fra le eredità culturali che in ciascuna tradizione linguistico-letteraria sono presenti. Questo primo studio pubblicato in Italia sull'opera di Buturlin merita di essere approfondito proprio nella direzione fin qui seguita; egli, infatti, nato "nella patria del sonetto", educato in Inghilterra (la sua prima raccolta di versi, scritti in inglese, viene pubblicata a Firenze nel 1878), primo traduttore di Heredia in russo e propugnatore della forma-sonetto nella sua patria d'origine, ha svolto un ruolo importante come interprete e mediatore di culture nell'Europa di fine Ottocento. Una storia intellettuale europea degli ultimi decenni del XIX secolo dovrebbe considerare questi fenomeni di interscambio culturale come preziose tessere per la ricostruzione del complesso mosaico delle lettere.

Il calore del marmo. Il modello di Jose-Maria de Heredia nei sonetti di Petr Dmitrievic Buturlin / Ronchetti, Barbara. - In: EUROPA ORIENTALIS. - ISSN 0392-4580. - XVIII / 1999:2:(1999), pp. 107-136. (Intervento presentato al convegno Il sonetto nelle letterature slave. Un capitolo di poetica storica tenutosi a Roma nel 17-18 maggio 1998).

Il calore del marmo. Il modello di Jose-Maria de Heredia nei sonetti di Petr Dmitrievic Buturlin

RONCHETTI, Barbara
1999

Abstract

BARBARA RONCHETTI Il calore del marmo. Il modello di José-Maria de Heredia nei sonetti di Petr DmitrievičButurlin ABSTRACT Petr DmitrievičButurlin, autore di sonetti e propugnatore della forma sonetto in Russia, fu il primo traduttore in patria del poeta francese José-Maria de Heredia. Il saggio presenta uno studio dei sonetti di Buturlin facendo riferimento all'universo poetico dell'autore dei Trophées e mette in evidenza come Buturlin abbia colto immediatamente i tratti caratteristici del verso di Heredia quali venivano riconosciuti dalla critica a loro contemporanea e che sono ancora oggi alla base degli studi più recenti sul Parnasse e il Simbolismo. La sensibilità artistica di Buturlin gli permette di cogliere immediatamente il fascino che la parola 'or' ha esercitato su Heredia; su questo elemento la critica si è a lungo esercitata, giungendo volta a volta a ricostruire possibili letture della preziosa tessitura dei Trophées, ciascuna di esse aggiunge una porzione di senso a quella lucentezza e splendore dei versi che fin dall'inizio è apparsa dominante anche per Buturlin. La maestria del poeta francese si esercita infine, come osserva giustamente Buturlin, "nel pregevole anello del sonetto"; la predilezione verso questa forma breve e rigorosa, alla quale Buturlin dedica riflessioni teoriche e critiche e versi di sincera devozione, ha fatto parlare sin dall'inizio, anche per Heredia, di poeta "votato" al sonetto. Il saggio pone al centro dell’analisi le affinità e i contrasti fra i due poeti attraverso la traduzione condotta da Buturlin sull'ultimo sonetto dei Trophées, Sur un marbre brisé, sia per l'importanza stessa che la poesia, posta a conclusione della raccolta, acquista rappresentandone la sintesi poetica ideale; sia per la fitta teoria di rimandi che nell'originale e nella traduzione si trovano all'intera opera dei due poeti. Ne risulta un panorama articolato e denso di interscambi culturali fra i due mondi posti in dialogo dalla traduzione e fra le eredità culturali che in ciascuna tradizione linguistico-letteraria sono presenti. Questo primo studio pubblicato in Italia sull'opera di Buturlin merita di essere approfondito proprio nella direzione fin qui seguita; egli, infatti, nato "nella patria del sonetto", educato in Inghilterra (la sua prima raccolta di versi, scritti in inglese, viene pubblicata a Firenze nel 1878), primo traduttore di Heredia in russo e propugnatore della forma-sonetto nella sua patria d'origine, ha svolto un ruolo importante come interprete e mediatore di culture nell'Europa di fine Ottocento. Una storia intellettuale europea degli ultimi decenni del XIX secolo dovrebbe considerare questi fenomeni di interscambio culturale come preziose tessere per la ricostruzione del complesso mosaico delle lettere.
1999
Il sonetto nelle letterature slave. Un capitolo di poetica storica
Translation Studies; Letteratura europea; Comparatistica russo-francese; Poesia russa seconda metà XIX secolo; J. M. Heredia; P. D. Buturlin
04 Pubblicazione in atti di convegno::04c Atto di convegno in rivista
Il calore del marmo. Il modello di Jose-Maria de Heredia nei sonetti di Petr Dmitrievic Buturlin / Ronchetti, Barbara. - In: EUROPA ORIENTALIS. - ISSN 0392-4580. - XVIII / 1999:2:(1999), pp. 107-136. (Intervento presentato al convegno Il sonetto nelle letterature slave. Un capitolo di poetica storica tenutosi a Roma nel 17-18 maggio 1998).
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