Obbiettivo di questo lavoro è di analizzare le differenze dei livelli di fecondità delle donne attive nei tre grandi settori (agricoltura, industria e servizi), nonché di quelle in condizioni non professionale. L’analisi è stata svolta principalmente su scala nazionale, prendendo come riferimento i dati ISTAT per gli anni 1981, 1991 e 2001. Lo studio ha dimostrato tra l’altro un tasso di fecondità generalmente più alto, soprattutto in epoca meno recente, per le lavoratrici del settore agricolo rispetto agli altri settori.
Propensione riproduttiva differenziale nei tre grandi settori di attività professionale / Bartoli, Velia. - STAMPA. - (2006), pp. 277-287. (Intervento presentato al convegno Donne della terra: i loro numeri per e nell'Agricoltura tenutosi a Roma, nel 13 gennaio 2006).
Propensione riproduttiva differenziale nei tre grandi settori di attività professionale
BARTOLI, Velia
2006
Abstract
Obbiettivo di questo lavoro è di analizzare le differenze dei livelli di fecondità delle donne attive nei tre grandi settori (agricoltura, industria e servizi), nonché di quelle in condizioni non professionale. L’analisi è stata svolta principalmente su scala nazionale, prendendo come riferimento i dati ISTAT per gli anni 1981, 1991 e 2001. Lo studio ha dimostrato tra l’altro un tasso di fecondità generalmente più alto, soprattutto in epoca meno recente, per le lavoratrici del settore agricolo rispetto agli altri settori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.