Alla ricerca del corpo perduto

The body presents itself as an interface between the individual and society, as a creator and a mirror of norms and values, a meeting point between structure and action, between physiological and symbolic, between constraint and freedom. The body is at once the instrument and the measurement model of it we use to present ourselves to others, we work to build on it a certain identity and, at the same time, it speaks to others about ourselves. In other words, we rank the body while acting with the body and we try to find our place in the social classifications. The paper provides an analysis of the body in sociology through the theories and interpretations that have had the most significant, implicitly or explicitly, the body as the protagonist. From the classics of sociology to get to contemporary sociology. Naturalistic interpretation of sociolobiologia, feminism, Frank, Connel and Freund, constructionist interpretation of Baudrillard and Featherstone, Bourdieu, Foucault, Elias, Turner and Goffman. Following and analyzing the transformations of the use and meaning of embodiment in contemporary society emerges a utopian body, which often crosses into unnatural forms of discomfort and inconvenience, especially for donne.Il individual well-being is a dominant purpose of contemporary society, a ideal that becomes more accessible and therefore obliged. This confirms the inevitable comparison between individual and collective norms, the gap emerges, the difficulty of reaching the models indicated. And then, just when the welfare s' stands out as the highest criterion, appears unwell, the twilight of a deluded individuality, disillusioned and dissatisfied by the false promises of freedom and happiness.

Il corpo si presenta come interfaccia tra l'individuo e la società, come creatore e specchio di norme e valori, punto d'incontro tra struttura e azione, tra fisiologico e simbolico, tra costrizione e libertà. Il corpo è allo stesso tempo strumento e misura del soggetto: di esso ci serviamo per presentarci agli altri, su di esso lavoriamo per costruirci una certa identità e, allo stesso tempo, esso parla agli altri di noi stessi. In altri termini il corpo ci classifica mentre agendo con e sul corpo noi cerchiamo di trovare il nostro posto nelle classificazioni sociali. Il saggio propone un'analisi del corpo in sociologia attraverso le teorie e le interpretazioni più significative che hanno avuto, in maniera implicita o esplicita, il corpo come protagonista. A partire dai classici della sociologia per arrivare alla sociologia contemporanea. Dall'interpretazione naturalistica della sociolobiologia, del femminismo, di Frank, Connel e Freund, all'interpretazione costruzionista di Baudrillard e Featherstone, Bourdieu, Foucault, Elias, Turner e Goffman. Seguendo e analizzando le trasformazioni dell'uso e del significato della corporeità, nella società contemporanea emerge un corpo utopico, spesso innaturale che sconfina in forme di malessere e disagi, soprattutto per le donne. Il benessere individuale è una finalità dominante della società contemporanea, un ideale che diventa sempre più accessibile e pertanto obbligato. Si conferma così inevitabile il confronto tra norme individuali e collettive, emerge il gap, la difficoltà di raggiungere i modelli indicati. E allora, proprio laddove il benessere s’ impone come massimo criterio, appare il malessere, il crepuscolo di una individualità illusa, disillusa e insoddisfatta da false promesse di libertà e di felicità.