The thesis of the lesson is that we need to reconsider the meaning of the teaching of design intending it primarily as a "school" trying to overcome the split between the two souls historic architecture, analytical and synthetic, a constituent part of the practice and teaching of project . Eager to immerse themselves in the contemporary world, universities have cultivated a true, new literary genre that seems to produce a sort of aesthetic consent to the fragmented and individualistic forms of the contemporary city. The architectural project, in fact, it should act as "art" not only as individual expression, nell'accezione romantic three centuries informs our discipline, but as an art of synthesis, capacity, together, to learn, interpret, operate . This consideration should be taken into account in the formation of new structures for the teaching of architecture through a restructuring-oriented principle to build a real school, where the project does not constitute one of the subjects taught to the student, but can, again, be the catalyst of different disciplines. A "learning organization" endowed with the necessary flexibility and adaptability, but also where, as in architecture, well designed, each element to establish strong relationships with some of the other needs, so that the alchemy of credits does not replace the clear vision of the purpose of teaching.

La tesi della lezione è che occorra riconsiderare il senso dell’insegnamento della progettazione intendendolo soprattutto come “scuola” tentando di superare la scissione storica tra le due anime dell’architettura, sintetica e analitica, parte costituente dell’attuale pratica e della didattica di progetto. Nell’ansia di immergersi nella contemporaneità, le università hanno coltivato un vero, nuovo genere letterario che sembra produrre una sorta di consenso estetico alle forme frammentate e individualiste della città contemporanea. Il progetto di architettura, in realtà, dovrebbe porsi come “arte” non solo quale espressione individuale, nell’accezione romantica che da tre secoli informa la nostra disciplina, ma come arte della sintesi, della capacità, insieme, di conoscere, interpretare, operare. Di questa considerazione si dovrebbe tener conto nella formazione delle nuove strutture per la didattica di architettura attraverso una ristrutturazione orientata al principio di costruire una vera scuola, dove il progetto non costituisca una delle materie insegnate allo studente, ma possa, di nuovo, costituire il catalizzatore delle diverse discipline. Un “organismo didattico” dotato della indispensabile elasticità e capacità di adattamento, ma dove anche, come in un’architettura ben disegnata, ogni elemento stabilisca con gli altri alcune solide relazioni di necessità, in modo che l’alchimia dei crediti non si sostituisca alla chiara visione dei fini dell’insegnamento.

Il progetto di architettura come sintesi di discipline / Barucci, C.; Catucci, S; Strappa, Giuseppe; Vendittelli, M.. - STAMPA. - (2009).

Il progetto di architettura come sintesi di discipline

S, CATUCCI;STRAPPA, Giuseppe;
2009

Abstract

The thesis of the lesson is that we need to reconsider the meaning of the teaching of design intending it primarily as a "school" trying to overcome the split between the two souls historic architecture, analytical and synthetic, a constituent part of the practice and teaching of project . Eager to immerse themselves in the contemporary world, universities have cultivated a true, new literary genre that seems to produce a sort of aesthetic consent to the fragmented and individualistic forms of the contemporary city. The architectural project, in fact, it should act as "art" not only as individual expression, nell'accezione romantic three centuries informs our discipline, but as an art of synthesis, capacity, together, to learn, interpret, operate . This consideration should be taken into account in the formation of new structures for the teaching of architecture through a restructuring-oriented principle to build a real school, where the project does not constitute one of the subjects taught to the student, but can, again, be the catalyst of different disciplines. A "learning organization" endowed with the necessary flexibility and adaptability, but also where, as in architecture, well designed, each element to establish strong relationships with some of the other needs, so that the alchemy of credits does not replace the clear vision of the purpose of teaching.
2009
La tesi della lezione è che occorra riconsiderare il senso dell’insegnamento della progettazione intendendolo soprattutto come “scuola” tentando di superare la scissione storica tra le due anime dell’architettura, sintetica e analitica, parte costituente dell’attuale pratica e della didattica di progetto. Nell’ansia di immergersi nella contemporaneità, le università hanno coltivato un vero, nuovo genere letterario che sembra produrre una sorta di consenso estetico alle forme frammentate e individualiste della città contemporanea. Il progetto di architettura, in realtà, dovrebbe porsi come “arte” non solo quale espressione individuale, nell’accezione romantica che da tre secoli informa la nostra disciplina, ma come arte della sintesi, della capacità, insieme, di conoscere, interpretare, operare. Di questa considerazione si dovrebbe tener conto nella formazione delle nuove strutture per la didattica di architettura attraverso una ristrutturazione orientata al principio di costruire una vera scuola, dove il progetto non costituisca una delle materie insegnate allo studente, ma possa, di nuovo, costituire il catalizzatore delle diverse discipline. Un “organismo didattico” dotato della indispensabile elasticità e capacità di adattamento, ma dove anche, come in un’architettura ben disegnata, ogni elemento stabilisca con gli altri alcune solide relazioni di necessità, in modo che l’alchimia dei crediti non si sostituisca alla chiara visione dei fini dell’insegnamento.
Architettura; Didattica; Sintesi; Progetto; interdiscplinare
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Il progetto di architettura come sintesi di discipline / Barucci, C.; Catucci, S; Strappa, Giuseppe; Vendittelli, M.. - STAMPA. - (2009).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/196017
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact