L’indiscussa protagonista delle vicende della famiglia Nathan è Sarina, rappresentante di una generazione di donne che hanno contribuito a costruire con grande consapevolezza la storia del Risorgimento italiano. Sarina condivide il progetto politico e quello educativo di Giuseppe Mazzini e di Maurizio Quadrio, collabora con Giuseppe Garibaldi, si muove da protagonista nel variegato mondo della democrazia italiana e inglese. E’ la “banchiera” della democrazia per tutti gli anni sessanta dell’800. Vita pubblica e vita privata appaiono inscindibilmente legate nella storia di questa donna che ha incarnato l’ideale della madre mazziniana, educatrice affettuosa e sempre accanto ai figli. Attenta all’educazione, alla crescita, ai matrimoni, all’attività lavorativa e a quella politica di tutta la sua grande famiglia. Forte ed evidente la “genealogia femminile” che porta tutte le donne della famiglia a perseguire nei decenni un comune obiettivo, indicato dalla capostipite Sarina. Guidata con mano sicura, l’intera famiglia Nathan ha realizzato l’ideale mazziniano della vita come dovere e come missione, fino ad identificarsi totalmente nel progetto politico ed educativo di Mazzini. La ricostruzione della rete di legami da lei realizzati nei decenni si dipana nel corso del libro con esiti affascinanti e imprevedibili. Determinante la sua influenza sui figli e sulle figlie. Sarina vuole educare il popolo alla “religione del progresso” convinta, sulle orme di Mazzini, che il problema educativo è centrale nell’Italia appena riunificata. Accanto a lei il figlio Giuseppe impegnato nelle attività delle società operaie, nella pubblicistica mazziniana, nella lunga battaglia a favore di una legislazione più umana per le prostitute. Erede della madre e del fratello, Ernesto riesce nel difficile compito di non tradire l’eredità materna facendo nel contempo accettare la parte più duratura della pedagogia mazziniana all’Italia monarchica. E’ lui a realizzare il desiderio materno di preservare nel tempo il patrimonio di ideali lasciato da Mazzini. Questo libro è l’affresco di una grande famiglia, legata da profondo affetto e da comuni ideali, che molto ha dato all’Italia risorgimentale. I destini di questa famiglia indissolubilmente legati a quello di Mazzini, danno vita ad una esperienza unica nella storia nazionale che si snoda lungo tre generazioni.

Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, Ernesto Nathan / Isastia, Anna Maria. - STAMPA. - 1:(2010), pp. 1-258.

Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, Ernesto Nathan

ISASTIA, Anna Maria
2010

Abstract

L’indiscussa protagonista delle vicende della famiglia Nathan è Sarina, rappresentante di una generazione di donne che hanno contribuito a costruire con grande consapevolezza la storia del Risorgimento italiano. Sarina condivide il progetto politico e quello educativo di Giuseppe Mazzini e di Maurizio Quadrio, collabora con Giuseppe Garibaldi, si muove da protagonista nel variegato mondo della democrazia italiana e inglese. E’ la “banchiera” della democrazia per tutti gli anni sessanta dell’800. Vita pubblica e vita privata appaiono inscindibilmente legate nella storia di questa donna che ha incarnato l’ideale della madre mazziniana, educatrice affettuosa e sempre accanto ai figli. Attenta all’educazione, alla crescita, ai matrimoni, all’attività lavorativa e a quella politica di tutta la sua grande famiglia. Forte ed evidente la “genealogia femminile” che porta tutte le donne della famiglia a perseguire nei decenni un comune obiettivo, indicato dalla capostipite Sarina. Guidata con mano sicura, l’intera famiglia Nathan ha realizzato l’ideale mazziniano della vita come dovere e come missione, fino ad identificarsi totalmente nel progetto politico ed educativo di Mazzini. La ricostruzione della rete di legami da lei realizzati nei decenni si dipana nel corso del libro con esiti affascinanti e imprevedibili. Determinante la sua influenza sui figli e sulle figlie. Sarina vuole educare il popolo alla “religione del progresso” convinta, sulle orme di Mazzini, che il problema educativo è centrale nell’Italia appena riunificata. Accanto a lei il figlio Giuseppe impegnato nelle attività delle società operaie, nella pubblicistica mazziniana, nella lunga battaglia a favore di una legislazione più umana per le prostitute. Erede della madre e del fratello, Ernesto riesce nel difficile compito di non tradire l’eredità materna facendo nel contempo accettare la parte più duratura della pedagogia mazziniana all’Italia monarchica. E’ lui a realizzare il desiderio materno di preservare nel tempo il patrimonio di ideali lasciato da Mazzini. Questo libro è l’affresco di una grande famiglia, legata da profondo affetto e da comuni ideali, che molto ha dato all’Italia risorgimentale. I destini di questa famiglia indissolubilmente legati a quello di Mazzini, danno vita ad una esperienza unica nella storia nazionale che si snoda lungo tre generazioni.
2010
9788896652039
Risorgimento; Famiglia; Sara Levi Nathan; Mazzini
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, Ernesto Nathan / Isastia, Anna Maria. - STAMPA. - 1:(2010), pp. 1-258.
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