Andrea Bixio, Lettera sull’”Inesistente” – Rubbettino, Soveria Mannelli, 2010 L’uomo, se si presenta sempre più come un sistema funzionale, finisce per essere un inesistente; di fronte a questo rischio normalmente o ne rifiutiamo l’esperienza, o ci omologhiamo ad essa. In questa “Lettera” si è voluto assumere un atteggiamento diverso. Non abbiamo voluto avere paura: abbiamo cercato piuttosto di interrogare il senso di tutto ciò fino in fondo, perché solo in questo modo si potrà godere della sorpresa di una nuova scoperta di noi stessi. Se lo stesso esistente si dà da percepire come qualcosa di manipolabile e privo di valore, dobbiamo avere il coraggio di assumerlo nella forma in cui si dà; perché in tal caso scopriremo che la sua debolezza non ci conduce al nichilismo, come si è soliti dire, ma ad un modo paradossale di percepire la medesima sua costitutiva preziosità. Se avvertiamo l’essere delle cose privo di consistenza, ovvero come pura apparenza, non dobbiamo, come si è soliti fare, considerarla come semplice vanità; dobbiamo accoglierla, per intenderne il sapiente messaggio opposto; e cioè ontologico. Se la realtà ci sembra sempre più qualcosa di virtuale, dobbiamo evitare di ritenerla un’illusione per intenderne la virtù e il valore profondo. Se il nostro orizzonte sociale è l’immanenza, non dobbiamo sostare alle porte che celano il suo segreto e la sua verità, considerandola un’assoluta chiusura nei confronti di un’esperienza “altra”. Dobbiamo varcare la soglia del suo significato, per scoprire i paradossi che proprio in essa aprono all’esperienza della trascendenza. Così anche per la secolarizzazione, l’ateismo, la laicità, l’alienazione. Questi sono i temi di maggior rilevanza che si ritiene vadano segnalati al lettore; si sono voluti assumere i più rilevanti orizzonti all’interno dei quali si è percepire il nostro mondo, per vedere se in essi potesse essere rinvenuta un’esperienza autentica; e ciò proprio là dove sembrava non potesse essere più neppure ricercata.

Lettera sull'«inesistente» / Bixio, Andrea. - STAMPA. - (2010), pp. 1-199.

Lettera sull'«inesistente»

BIXIO, Andrea
2010

Abstract

Andrea Bixio, Lettera sull’”Inesistente” – Rubbettino, Soveria Mannelli, 2010 L’uomo, se si presenta sempre più come un sistema funzionale, finisce per essere un inesistente; di fronte a questo rischio normalmente o ne rifiutiamo l’esperienza, o ci omologhiamo ad essa. In questa “Lettera” si è voluto assumere un atteggiamento diverso. Non abbiamo voluto avere paura: abbiamo cercato piuttosto di interrogare il senso di tutto ciò fino in fondo, perché solo in questo modo si potrà godere della sorpresa di una nuova scoperta di noi stessi. Se lo stesso esistente si dà da percepire come qualcosa di manipolabile e privo di valore, dobbiamo avere il coraggio di assumerlo nella forma in cui si dà; perché in tal caso scopriremo che la sua debolezza non ci conduce al nichilismo, come si è soliti dire, ma ad un modo paradossale di percepire la medesima sua costitutiva preziosità. Se avvertiamo l’essere delle cose privo di consistenza, ovvero come pura apparenza, non dobbiamo, come si è soliti fare, considerarla come semplice vanità; dobbiamo accoglierla, per intenderne il sapiente messaggio opposto; e cioè ontologico. Se la realtà ci sembra sempre più qualcosa di virtuale, dobbiamo evitare di ritenerla un’illusione per intenderne la virtù e il valore profondo. Se il nostro orizzonte sociale è l’immanenza, non dobbiamo sostare alle porte che celano il suo segreto e la sua verità, considerandola un’assoluta chiusura nei confronti di un’esperienza “altra”. Dobbiamo varcare la soglia del suo significato, per scoprire i paradossi che proprio in essa aprono all’esperienza della trascendenza. Così anche per la secolarizzazione, l’ateismo, la laicità, l’alienazione. Questi sono i temi di maggior rilevanza che si ritiene vadano segnalati al lettore; si sono voluti assumere i più rilevanti orizzonti all’interno dei quali si è percepire il nostro mondo, per vedere se in essi potesse essere rinvenuta un’esperienza autentica; e ciò proprio là dove sembrava non potesse essere più neppure ricercata.
2010
9788849826708
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Lettera sull'«inesistente» / Bixio, Andrea. - STAMPA. - (2010), pp. 1-199.
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