The paper describes the experience carried out in Rome on samples plastered and painted with indistriali products intended for restoration. In order to achieve a more careful conservation of architectural surfaces plastered, painted or painted, it is crucial to put the problem of the identification of operational techniques that allow the preservation of the greatest possible amount of 'matter' ancient, ensuring at the same time, adequate results durability of the interventions themselves and their effective realization. Experience conducted by the Polytechnic of Turin and then to Milan, with the advice dell'Anvides, the "National Commission for the Conservation of Architectural Monuments surfaces and their preservation in their urban settings and environmental conditions", established in 1994 by the Ministry of Heritage and Culture, has initiated a trial, which began on samples of plastered and painted surfaces exposed outdoors in the central area of ​​Rome, which provided interesting and unique information on the evaluation of the methods and forms of progression and degradation of historical and figurative components.

Il contributo descrive l'esperienza svolta a Roma su campioni intonacati e tinteggiati con prodotti indistriali destinati al restauro. Al fine di conseguire una più attenta conservazione delle superfici architettoniche intonacate, tinteggiate o dipinte, appare fondamentale porre il problema dell’individuazione di tecniche operative che consentano la conservazione della maggior quantità possibile di ‘materia’ antica, garantendo, al contempo, adeguati risultati di durabilità degli interventi stessi ed una loro effettiva realizzabilità. Sull’esperienza svolta dal Politecnico di Torino e poi di quello di Milano, con la consulenza dell’Anvides, la “Commissione nazionale per la Conservazione delle Superfici dei Monumenti architettonici e la loro salvaguardia nei rispettivi contesti urbani ed ambientali”, istituita nel 1994 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, ha avviato una sperimentazione, avviata su campioni di superfici intonacati e tinteggiati esposti all’aperto, in area centrale di Roma, che ha fornito interessanti e peculiari informazioni sulla valutazione delle modalità e delle forme di progressione del degrado e delle componenti storico-figurative.

Introduzione a: Programma di esposizione e controllo di sistemi di coloritura su campioni intonacati e tinteggiati. Fase A: prodotti industriali / Esposito, Daniela. - STAMPA. - unico:(2005), pp. 1377-1379. (Intervento presentato al convegno Sulle pitture murali tenutosi a Bressanone nel 12-15 luglio 2005).

Introduzione a: Programma di esposizione e controllo di sistemi di coloritura su campioni intonacati e tinteggiati. Fase A: prodotti industriali

ESPOSITO, Daniela
2005

Abstract

The paper describes the experience carried out in Rome on samples plastered and painted with indistriali products intended for restoration. In order to achieve a more careful conservation of architectural surfaces plastered, painted or painted, it is crucial to put the problem of the identification of operational techniques that allow the preservation of the greatest possible amount of 'matter' ancient, ensuring at the same time, adequate results durability of the interventions themselves and their effective realization. Experience conducted by the Polytechnic of Turin and then to Milan, with the advice dell'Anvides, the "National Commission for the Conservation of Architectural Monuments surfaces and their preservation in their urban settings and environmental conditions", established in 1994 by the Ministry of Heritage and Culture, has initiated a trial, which began on samples of plastered and painted surfaces exposed outdoors in the central area of ​​Rome, which provided interesting and unique information on the evaluation of the methods and forms of progression and degradation of historical and figurative components.
2005
Sulle pitture murali
Il contributo descrive l'esperienza svolta a Roma su campioni intonacati e tinteggiati con prodotti indistriali destinati al restauro. Al fine di conseguire una più attenta conservazione delle superfici architettoniche intonacate, tinteggiate o dipinte, appare fondamentale porre il problema dell’individuazione di tecniche operative che consentano la conservazione della maggior quantità possibile di ‘materia’ antica, garantendo, al contempo, adeguati risultati di durabilità degli interventi stessi ed una loro effettiva realizzabilità. Sull’esperienza svolta dal Politecnico di Torino e poi di quello di Milano, con la consulenza dell’Anvides, la “Commissione nazionale per la Conservazione delle Superfici dei Monumenti architettonici e la loro salvaguardia nei rispettivi contesti urbani ed ambientali”, istituita nel 1994 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, ha avviato una sperimentazione, avviata su campioni di superfici intonacati e tinteggiati esposti all’aperto, in area centrale di Roma, che ha fornito interessanti e peculiari informazioni sulla valutazione delle modalità e delle forme di progressione del degrado e delle componenti storico-figurative.
pitture murali; restauro; titnteggiature
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Introduzione a: Programma di esposizione e controllo di sistemi di coloritura su campioni intonacati e tinteggiati. Fase A: prodotti industriali / Esposito, Daniela. - STAMPA. - unico:(2005), pp. 1377-1379. (Intervento presentato al convegno Sulle pitture murali tenutosi a Bressanone nel 12-15 luglio 2005).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/194051
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact