Gli studi sulle teorie della traduzione nel mondo classico si fanno partire dall'ambito latino, non prendendo in considerazione l'ambito greco, a motivo del supposto disinteresse speculativo dei Greci verso le lingue degli "altri". Se si ribalta la prospettiva, considerando non la traduzione dal greco, ma quella in greco, si possono trovare testi contenenti riflessioni sia di tipo linguistico che valutativo nelle letterature di confine: l'area egiziana e quella ebraica forniscono esempi di atteggiamenti opposti (positivo-negativo) nei confronti della traduzione in greco. Translation theories in classical antiquity are believed to have developed in the Latin west. The Greek-speaking areas are not taken into consideration because of the Greeks’ alleged indifference to the languages of the ‘others’. However, if we consider the evidence for translation into, not from, Greek, we happen to encounter elements of both linguistic and valuational reflexion in border literature. Egypt and the Jewish area provide examples of opposing (positive/negative) attitudes towards the translation into Greek.

Teorizzazione della traduzione in greco nei testi dell'età ellenistico-imperiale / Tagliaferro, Eleonora. - STAMPA. - 1:(2004), pp. 285-297. (Intervento presentato al convegno La cultura ellenistica- L'opera letteraria e l'esegesi antica tenutosi a Roma, Tor Vergata nel 22-24 settembre 2003).

Teorizzazione della traduzione in greco nei testi dell'età ellenistico-imperiale

TAGLIAFERRO, Eleonora
2004

Abstract

Gli studi sulle teorie della traduzione nel mondo classico si fanno partire dall'ambito latino, non prendendo in considerazione l'ambito greco, a motivo del supposto disinteresse speculativo dei Greci verso le lingue degli "altri". Se si ribalta la prospettiva, considerando non la traduzione dal greco, ma quella in greco, si possono trovare testi contenenti riflessioni sia di tipo linguistico che valutativo nelle letterature di confine: l'area egiziana e quella ebraica forniscono esempi di atteggiamenti opposti (positivo-negativo) nei confronti della traduzione in greco. Translation theories in classical antiquity are believed to have developed in the Latin west. The Greek-speaking areas are not taken into consideration because of the Greeks’ alleged indifference to the languages of the ‘others’. However, if we consider the evidence for translation into, not from, Greek, we happen to encounter elements of both linguistic and valuational reflexion in border literature. Egypt and the Jewish area provide examples of opposing (positive/negative) attitudes towards the translation into Greek.
2004
Quaderni dei Seminari Romani di Cultura Classica 8
9788871402796
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