Comunità e statuti della Terra di Lavoro

Nella monografia, dal titolo Comunità e Statuti della Terra di Lavoro, sono affrontate le complesse problematiche relative alla qualificazione del diritto applicato in epoca medievale nella Terra di Lavoro nonché al processo di formazione della normativa statutaria adottata in epoca moderna in tre comuni ubicati nel territorio: Spigno, Coreno Ausonio ed Alvignano. Nella prima parte della monografia, sulla base delle fonti contenute nel Codex Diplomaticus Caitanus, è stato preso in considerazione il diritto applicato in epoca medievale nel territorio di Spineum e sono stati esaminati alcuni aspetti della prassi giuridica gaetano-minturnese, caratterizzata dalla sovrapposizione di elementi di tradizione giuridica romana, bizantina e longobarda. La disamina della normativa applicata nei tempi passati presso la comunità di Spigno è completata dalla trascrizione e dall’analisi dei suoi inediti Capitulativi seu Statuti, di datazione incerta, conservati in un manoscritto custodito presso l’Archivio di Stato di Roma. Nella seconda parte della monografia, si è esaminato il contenuto normativo dei Capitoli della Terra di Coreno, consultabili nella copia redatta nel XVIII secolo e custodita presso la Biblioteca del Senato della Repubblica. Infine si sono esaminati i Capitula, Statuta ac Leges Municipales Terrae Albiniani, conservati in un manoscritto, custodito presso la biblioteca Pastore di Alvignano, contenente un cospicuo apparato di annotazioni marginali ai vari capitoli della silloge, redatto da un esponente del foro locale, il doctor utriusqu iuris Giovanni Bencivenga. Per appurare le reali competenze tecnico-giuridiche del redattore delle glosse, si è ritenuto opportuno aggiungere alla trascrizione del testo dei Capitula, nonché delle annotazioni a margine, una serie di note volte a verificare l’esattezza e la congruità di ogni singola citazione compiuta dal Bencivenga nel suo apparato.