Forme e materiali dell’edificato storico minore sono depositarie di un saper fare quasi sempre relegato nell’anonimato delle maestranze e trasmesso, per via di esperienza, generazione dopo generazione. Alle volte quelle stesse forme e materiali derivano da un sapere empirico-scientifico applicato alla risoluzione di problemi imposti da drammatici eventi naturali che si traducono in accorgimenti tecnici integrati indelebilmente nelle costruzioni. Speroni murari, capochiave in ferro, archi murari di collegamento tra edifici, tra quelli visibili oltre a intelaiature e incatenamenti lignei tra quelli non visibili, come pure proposte tipologiche e distributive ipotizzate come resistenti al sisma, fanno parte di un patrimonio di cultura tecnica, nella quale convergono molta esperienza e una scienza antisismica ancora agli albori. Il volume ripropone la lettura di alcune soluzioni costruttive antisismiche adottate nel passato, specialmente in ambito meridionale, con l’intento di contribuire a far emergere e a spiegare i perché sottesi alle forme e alle costruzioni, comprensibili certamente dallo specialista ma spesso ignoti ai più. Inoltre vuole essere un invito alla più completa conoscenza del patrimonio edilizio storico minore e alla riflessione sull’apporto del pensiero, prima empirico e poi scientifico, alla forma del costruito comunque fortemente debitrice, nella sua realtà fisica, al valore della tecnica, anche la più povera.

Tradizione costruttiva e terremoto. L’edilizia storica a Cosenza / Paolini, Cesira. - STAMPA. - (2005), pp. 1-95.

Tradizione costruttiva e terremoto. L’edilizia storica a Cosenza

PAOLINI, Cesira
2005

Abstract

Forme e materiali dell’edificato storico minore sono depositarie di un saper fare quasi sempre relegato nell’anonimato delle maestranze e trasmesso, per via di esperienza, generazione dopo generazione. Alle volte quelle stesse forme e materiali derivano da un sapere empirico-scientifico applicato alla risoluzione di problemi imposti da drammatici eventi naturali che si traducono in accorgimenti tecnici integrati indelebilmente nelle costruzioni. Speroni murari, capochiave in ferro, archi murari di collegamento tra edifici, tra quelli visibili oltre a intelaiature e incatenamenti lignei tra quelli non visibili, come pure proposte tipologiche e distributive ipotizzate come resistenti al sisma, fanno parte di un patrimonio di cultura tecnica, nella quale convergono molta esperienza e una scienza antisismica ancora agli albori. Il volume ripropone la lettura di alcune soluzioni costruttive antisismiche adottate nel passato, specialmente in ambito meridionale, con l’intento di contribuire a far emergere e a spiegare i perché sottesi alle forme e alle costruzioni, comprensibili certamente dallo specialista ma spesso ignoti ai più. Inoltre vuole essere un invito alla più completa conoscenza del patrimonio edilizio storico minore e alla riflessione sull’apporto del pensiero, prima empirico e poi scientifico, alla forma del costruito comunque fortemente debitrice, nella sua realtà fisica, al valore della tecnica, anche la più povera.
2005
9788849208474
8849208472
storia della costruzione; tecniche costruttive antisismiche; edilizia storica; Cosenza
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Tradizione costruttiva e terremoto. L’edilizia storica a Cosenza / Paolini, Cesira. - STAMPA. - (2005), pp. 1-95.
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