La donazione a termine

THE essay explores the theme of the donation at the end, dying on the consideration that the concept of the term takes on a different meaning when it is joined to the discipline of performance and when it comes to the discipline of joint effectiveness. In the first case the weather is a predicate of the subjective legal situation, sets the execution time of the performance, delineating the exact boundary between the moment when it can not be claimed by the creditor, but sometimes it is still freely executable the debtor, and one in which it must be accomplished exactly, determining itself, otherwise, failure to perform or delay in performance of the borrower. The need to establish this boundary, providing for the interests, remedies and consequences, meet the standards that the legislature has laid down in Articles. 1183 - 1187 cod. Civil Code. In this sense, time is a mode of carrying out the legal relationship and presupposes its existence. Unlike the case in which the term is relative to the effectiveness of the legal relationship. It, far from being a mere predicate of the relationship or the individual's legal position, it marks the dimension of existence, out of which the legal relationship ceases to be legally conceived. So there is no legal relationship outside of his time. The contact logic is no longer the single legal situation of debt and become the entire legal relationship, which depends from the same relevance. In this perspective, we investigate the main issues related to the donation to an end.

IL saggio indaga il tema della donazione a termine, morendo dal rilievo che il concetto di termine assume un diverso significato quando viene congiunto alla disciplina dell’adempimento e quando viene congiunto alla disciplina della efficacia. Nel primo caso il tempo è un predicato della situazione giuridica soggettiva, fissa il tempo di esecuzione della prestazione, delineando l’esatto confine tra il momento in cui essa non può essere pretesa dal creditore, che però, talvolta, risulta pur sempre liberamente eseguibile da parte del debitore, e quello in cui essa deve essere esattamente compiuta, determinandosi, altrimenti, l’inadempimento o il ritardo nell’adempimento del debitore. All’esigenza di stabilire questa linea di confine, prevedendone gli interessi, gli strumenti di tutela e le conseguenze, rispondono le norme che il legislatore ha fissate negli artt. 1183 – 1187 cod. civ. In questa accezione, il tempo è una modalità di svolgimento del rapporto giuridico e presuppone la sua stessa esistenza. Diverso è il caso in cui il termine viene congiunto all’efficacia del rapporto giuridico. Esso, lungi dall’essere un mero predicato del rapporto o della singola posizione giuridica, ne segna la dimensione di esistenza, al di fuori della quale il rapporto giuridico cessa di poter essere giuridicamente concepito. Sicché non v’è rapporto giuridico fuori del suo tempo. Il referente logico non è più la singola situazione giuridica di debito e diviene l’intero rapporto giuridico, la cui stessa rilevanza da quello dipende. In questa prospettiva si indagano i principali problemi connessi alla donazione a termine.