The contribution is part of the annual report ANEE National Association of Electronic Publishing / Assinform on e-learning in Italy, focusing on the university context. The research shows a consolidation of the initiatives of e-learning in term of awareness and attention to the practical problems, after years spent in substance between the doubts and enthusiasms of apocalyptic and integrated. These results emerge through the analysis of all websites of the 77 Italian universities (public and private) and the survey conducted through a questionnaire. The universities appear less frightened by the methodological and technological innovation. Moreover they are increasingly attentive to the issues associated with the actual construction needs, from resource requirements to the legislation for the development of online activities. The Observatory has focused its in-depth analysis on the relationship between university and territory (companies, local government, trade associations, in addition to the school system), revealing a ferment interesting in this kind of actions that use the systems of e-learning as a mat for the entrance of the university in the socio-economic life of the geographical area. The obstacles and difficulties that focus in this situation of adjustment and realization of e-learning in Italian universities are almost all centered on the lack of adequate standards to protect the work done by teachers using new technologies: the protection of copyright, the recognition of the work done online to replace the one in the presence and especially the development of e-learning for the construction of their academic career. It all fits in an international context which reveals a consolidation of e-learning, with a gradual transition towards taxonomies and systems of quality assessments that are shared perspective at the international level.

Il contributo si inserisce nell'annuale rapporto ANEE-Associazione Nazionale Editoria Elettronica/Assinform sull'e-learning in Italia, focalizzando l'attenzione sul contesto universitario. La sezione dedicata all’università si apre con un’analisi dello scenario internazionale, contesto di riferimento per la successiva analisi del panorama nazionale. Il mondo dell’università rivela un consolidamento delle iniziative di e-learning in senso di consapevolezza e di attenzione ai problemi concreti, dopo gli anni passati in sostanza tra i dubbi e gli entusiasmi di apocalittici e integrati: dai risultati dell’analisi di tutti i portali delle 77 università italiane (pubbliche e private) e dall’indagine condotta attraverso un questionario a cui ha risposto quali la metà degli atenei, emerge infatti un quadro interessante e nuovo. Gli atenei appaiono sempre meno spaventati dalle novità metodologiche e tecnologiche e sempre più attenti alle questioni connesse con le reali necessità realizzative, dalle esigenze di risorse alla normativa per lo sviluppo del lavoro on line. Sul fronte tecnologico si allarga la presenza di centri di ateneo dedicati direttamente o indirettamente all’e-learning, e contemporaneamente l’attenzione alle piattaforme perde il carattere di talismano per puntarsi sull’effettivo controllo degli strumenti tecnologici e sui problemi di gestione, in particolare in direzione dell’open source. Sul fronte di contenuti, servizi e consulenze si rafforza la tendenza a scambiare esperienze con l’esterno, sia in uscita (soprattutto con la “vendita” di contenuti e di consulenze didattico-metodologiche) che in entrata (soprattutto per le consulenze di tipo tecnologico e organizzativo). L’Osservatorio ha puntato la sua analisi di approfondimento sul rapporto fra ateneo e territorio (imprese, pubblica amministrazione locale, associazioni di categoria, oltre al sistema scolastico), rivelando un fermento interessante in questo tipo di azioni che utilizzano i sistemi di e-learning come passepartout per l’entrata dell’ateneo nella vita socio-economica dell’ambiente geografico circostante. Gli ostacoli e le difficoltà che si mettono a fuoco in questa situazione di assestamento e concretizzazione dell’e-learning nelle università italiane sono quasi tutti centrati sulla mancanza di norme adeguate per salvaguardare il lavoro svolto dai docenti che utilizzano le nuove tecnologie di rete: la tutela del diritto d’autore, il riconoscimento del lavoro fatto online in sostituzione di quello in presenza, e soprattutto la valorizzazione delle attività di e-learning per la costruzione della propria carriera accademica. Il tutto si inserisce in un contesto internazionale che rivela un consolidamento delle attività di e-learning, con una progressiva transizione verso tassonomie e sistemi di valutazioni della qualità che siano in prospettiva condivisibili a livello internazionale (una strada questa appena imboccata, che richiederà ancora anni di lavoro, soprattutto per superare l’enorme scoglio della non confrontabilità fra le offerte di formazione a distanza dei diversi Paesi).

L’e-learning nelle università / Valentini, Elena; Eletti, V.. - STAMPA. - (2005), pp. 123-275.

L’e-learning nelle università

VALENTINI, Elena;
2005

Abstract

The contribution is part of the annual report ANEE National Association of Electronic Publishing / Assinform on e-learning in Italy, focusing on the university context. The research shows a consolidation of the initiatives of e-learning in term of awareness and attention to the practical problems, after years spent in substance between the doubts and enthusiasms of apocalyptic and integrated. These results emerge through the analysis of all websites of the 77 Italian universities (public and private) and the survey conducted through a questionnaire. The universities appear less frightened by the methodological and technological innovation. Moreover they are increasingly attentive to the issues associated with the actual construction needs, from resource requirements to the legislation for the development of online activities. The Observatory has focused its in-depth analysis on the relationship between university and territory (companies, local government, trade associations, in addition to the school system), revealing a ferment interesting in this kind of actions that use the systems of e-learning as a mat for the entrance of the university in the socio-economic life of the geographical area. The obstacles and difficulties that focus in this situation of adjustment and realization of e-learning in Italian universities are almost all centered on the lack of adequate standards to protect the work done by teachers using new technologies: the protection of copyright, the recognition of the work done online to replace the one in the presence and especially the development of e-learning for the construction of their academic career. It all fits in an international context which reveals a consolidation of e-learning, with a gradual transition towards taxonomies and systems of quality assessments that are shared perspective at the international level.
2005
E-Learning in Italia, una strategia per l'innovazione
9788850324453
Il contributo si inserisce nell'annuale rapporto ANEE-Associazione Nazionale Editoria Elettronica/Assinform sull'e-learning in Italia, focalizzando l'attenzione sul contesto universitario. La sezione dedicata all’università si apre con un’analisi dello scenario internazionale, contesto di riferimento per la successiva analisi del panorama nazionale. Il mondo dell’università rivela un consolidamento delle iniziative di e-learning in senso di consapevolezza e di attenzione ai problemi concreti, dopo gli anni passati in sostanza tra i dubbi e gli entusiasmi di apocalittici e integrati: dai risultati dell’analisi di tutti i portali delle 77 università italiane (pubbliche e private) e dall’indagine condotta attraverso un questionario a cui ha risposto quali la metà degli atenei, emerge infatti un quadro interessante e nuovo. Gli atenei appaiono sempre meno spaventati dalle novità metodologiche e tecnologiche e sempre più attenti alle questioni connesse con le reali necessità realizzative, dalle esigenze di risorse alla normativa per lo sviluppo del lavoro on line. Sul fronte tecnologico si allarga la presenza di centri di ateneo dedicati direttamente o indirettamente all’e-learning, e contemporaneamente l’attenzione alle piattaforme perde il carattere di talismano per puntarsi sull’effettivo controllo degli strumenti tecnologici e sui problemi di gestione, in particolare in direzione dell’open source. Sul fronte di contenuti, servizi e consulenze si rafforza la tendenza a scambiare esperienze con l’esterno, sia in uscita (soprattutto con la “vendita” di contenuti e di consulenze didattico-metodologiche) che in entrata (soprattutto per le consulenze di tipo tecnologico e organizzativo). L’Osservatorio ha puntato la sua analisi di approfondimento sul rapporto fra ateneo e territorio (imprese, pubblica amministrazione locale, associazioni di categoria, oltre al sistema scolastico), rivelando un fermento interessante in questo tipo di azioni che utilizzano i sistemi di e-learning come passepartout per l’entrata dell’ateneo nella vita socio-economica dell’ambiente geografico circostante. Gli ostacoli e le difficoltà che si mettono a fuoco in questa situazione di assestamento e concretizzazione dell’e-learning nelle università italiane sono quasi tutti centrati sulla mancanza di norme adeguate per salvaguardare il lavoro svolto dai docenti che utilizzano le nuove tecnologie di rete: la tutela del diritto d’autore, il riconoscimento del lavoro fatto online in sostituzione di quello in presenza, e soprattutto la valorizzazione delle attività di e-learning per la costruzione della propria carriera accademica. Il tutto si inserisce in un contesto internazionale che rivela un consolidamento delle attività di e-learning, con una progressiva transizione verso tassonomie e sistemi di valutazioni della qualità che siano in prospettiva condivisibili a livello internazionale (una strada questa appena imboccata, che richiederà ancora anni di lavoro, soprattutto per superare l’enorme scoglio della non confrontabilità fra le offerte di formazione a distanza dei diversi Paesi).
formazione a distanza nelle università; osservatorio e-learning; e-learning universitario internazionale
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L’e-learning nelle università / Valentini, Elena; Eletti, V.. - STAMPA. - (2005), pp. 123-275.
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