Sul concetto del restauro

Questo libro, Storia e teoria del restauro delle opere d’arte, è specialmente frutto dell’esperienza di docenza che Luciana Martini – troppo precocemente scomparsa – ha svolto nella Scuola per il Restauro del Mosaico di Ravenna: e risponde dunque, più e meglio di altri testi consimili in circolazione, alle esigenze di sistematicità, affidabilità, completezza che i giovani lettori spesso chiedono ai manuali. L’insegnamento di Storia e teoria del restauro risulta fondamentale tanto per un restauratore come pure per un architetto e per le altre figure che si occupano di opere d’arte. L’esperienza di formazione condotta all’interno della scuola del restauro del mosaico con al centro lo studio dell’opera musiva è un esempio di come nella “teoria del restauro” in particolare di Cesare Brandi e di Umberto Baldini valgono gli stessi principi per le opere d’arte di pittura, scultura, architettura e di ruderi o manufatti archeologici, riconducendoli ad un unico pensiero ed ai medesimi criteri, fatte salve le differenze tecniche dell’intervento. La validità di queste dispense come strumento didattico –al fine di individuare, sotto il profilo storico, la formazione e la mutazione degli atteggiamenti di conservazione dei manufatti storico-artistici, evidenziando prodromi e nascita dell’attuale disciplina del restauro- ha fatto sì che dal 1996 sono state anche adottate nel corso di Teoria e tecniche del restauro dei manufatti presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna, con sede a Ravenna.