Rottamare valorizzando. Osservazioni per la riqualificazione degli spazi urbani residenziali degradati.

Il problema della riqualificazione degli spazi urbani abbandonati e dismessi non costituisce soltanto un tema di riflessione e di ricerca ma anche di intervento e di progettazione. In particolare si propone la ristrutturazione non soltanto per valorizzare patrimoni immobiliari significativi, ma per usarli come fattore di integrazione del contesto urbano qualificandone le funzioni ed accrescendone il potere attrattivo. Il saggio pone al centro della riflessione il tema delle aree di edilizia residenziale degli anni cinquanta e sessanta, che avevano sin dall'inizio una valenza architettonica bassissima, e che oggi sono in fase avanzata di degrado. Siccome parliamo di edilizia residenziale è di immediata evidenza la complessità delle questioni sociali e politiche che sono sottese al nostro tema. Riqualificare vuol dire inevitabilmente spostare popolazioni urbane, vuol dire pianificare il processo di radicamento socio-territoriale di una nuova popolazione, vuol dire modificare l'equilibrio sociale esistente in un determinato territorio a favore di nuovi equilibri, quasi sempre molto difficili da preventivare. L’obiettivo dello studio è quello di mettere a fuoco le problematiche relative alla promozione di una riqualificazione urbana gestita in maniera consapevole e progettata. In altri termini una gestione cosciente di quel processo di attenuazione dei vincoli sociali che l'intervento inevitabilmente comporta e la progressiva ricostituzione di questi vincoli successivamente all'intervento stesso. Ciò nella consapevolezza che questi processi, sinora sempre lasciati al caso, hanno determinato molte volte guasti sociali difficilmente sanabili con interventi "a posteriori", a valle della progettazione.