Nel 1979 il parlamento europeo diviene finalmente un organo democraticamente eletto con suffragio diretto dai cittadini europei, realizzando una novità capace di mutare profondamente gli equilibri, le atmosfere, le progettualità all’interno dell’aula. In quella prima legislatura diventa europarlamentare Altiero Spinelli, Simone Veil viene designata prima presidente, mentre nelle file degli europarlamentari si annoverano personaggi di grande spessore politico. Il saggio, che si serve ampiamente della multiforme documentazione esistente all’archivio del Parlamento europeo, evidenzia come l’approvazione nel 1984 del progetto di Unione europea, ispirato e fortunatamente voluto da Spinelli, costituisce solo l’esito più noto e eclatante del lavoro di una assemblea che in quegli anni dà prova di un crescente dinamismo e della capacità di elaborare modalità di approccio al processo di integrazione europea più complessive e quindi più politiche. L’impegno a ricomporre interventi economico- commerciali con il tema dei diritti individuali e degli assetti geopolitici, propone infatti la scelta di avviarsi verso un progetto di identità europea più avanzata e matura. Ma il periodo di crisi economico- finanziaria in cui ci si trova ad agire, l’accelerarsi della globalizzazione che inizia a porre in crisi il modello sociale europeo e il crescente egoismo delle varie nazioni che affievolisce lo spirito comunitario crea difficoltà e sfasature. L’oggettiva scarsità di poteri effettivi dell’assemblea si somma con il crescere dell’ “’invisibilità mediatica” propria di tutta la Comunità e in particolare del parlamento europeo, finendo per porre in ombra e quindi togliere di intensità al lavoro parlamentare di quegli anni, avviando un processo di progressiva disaffezione da parte dei cittadini. Così, proprio quando l’ Europa in via di integrazione si avvia a divenire sempre più centrale nella vita dei cittadini europei, essa diventa per questi sempre più lontana, astrusa e burocratica.

Il primo parlamento europeo eletto al lavoro: aspetti storico-politici / PISA DI MONTEROSA, Beatrice. - STAMPA. - primo(2007), pp. 16-71.

Il primo parlamento europeo eletto al lavoro: aspetti storico-politici

PISA DI MONTEROSA, Beatrice
2007

Abstract

Nel 1979 il parlamento europeo diviene finalmente un organo democraticamente eletto con suffragio diretto dai cittadini europei, realizzando una novità capace di mutare profondamente gli equilibri, le atmosfere, le progettualità all’interno dell’aula. In quella prima legislatura diventa europarlamentare Altiero Spinelli, Simone Veil viene designata prima presidente, mentre nelle file degli europarlamentari si annoverano personaggi di grande spessore politico. Il saggio, che si serve ampiamente della multiforme documentazione esistente all’archivio del Parlamento europeo, evidenzia come l’approvazione nel 1984 del progetto di Unione europea, ispirato e fortunatamente voluto da Spinelli, costituisce solo l’esito più noto e eclatante del lavoro di una assemblea che in quegli anni dà prova di un crescente dinamismo e della capacità di elaborare modalità di approccio al processo di integrazione europea più complessive e quindi più politiche. L’impegno a ricomporre interventi economico- commerciali con il tema dei diritti individuali e degli assetti geopolitici, propone infatti la scelta di avviarsi verso un progetto di identità europea più avanzata e matura. Ma il periodo di crisi economico- finanziaria in cui ci si trova ad agire, l’accelerarsi della globalizzazione che inizia a porre in crisi il modello sociale europeo e il crescente egoismo delle varie nazioni che affievolisce lo spirito comunitario crea difficoltà e sfasature. L’oggettiva scarsità di poteri effettivi dell’assemblea si somma con il crescere dell’ “’invisibilità mediatica” propria di tutta la Comunità e in particolare del parlamento europeo, finendo per porre in ombra e quindi togliere di intensità al lavoro parlamentare di quegli anni, avviando un processo di progressiva disaffezione da parte dei cittadini. Così, proprio quando l’ Europa in via di integrazione si avvia a divenire sempre più centrale nella vita dei cittadini europei, essa diventa per questi sempre più lontana, astrusa e burocratica.
2007
Globalizzazione, federalismo e cittadinanza europea, vol I
9788846487162
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il primo parlamento europeo eletto al lavoro: aspetti storico-politici / PISA DI MONTEROSA, Beatrice. - STAMPA. - primo(2007), pp. 16-71.
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