Nel luglio 2007 la Regione Marche ha accolto la richiesta di finanziamento avanzata dal Comune di Senigallia, in risposta al bando avente per oggetto “Progetti per la gestione integrata degli impatti ambientali in aree produttive significative, secondo il modello delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA)”, di cui al Programma Regionale Azioni Innovative 2000-2006 – Annualità 2005/2006 (Azione 7.3 - Bando sub azione a) curato dal Servizio Ambiente e Difesa del Suolo, P.F. Aree Protette, Protocollo Di Kyoto, Riqualificazione Urbana. Il finanziamento richiesto da Senigallia riguarda in particolare il progetto denominato “ECOcamp – Gestione Attrezzature Turistiche Ecoefficienti – Una porta verso il turismo sostenibile”; si tratta di un progetto riguardante la pianificazione, la progettazione e la gestione, in chiave ambientale, di aree produttive destinate ad attività turistico-ricettive, secondo gli standard delle aree produttive ecologicamente attrezzate, così come definiti dalla D.G.R. n.157 del 07/02/2005. L’Area individuata, rinominata Area Turistica Ecologicamente Attrezzata- ATEA comprende aree di espansione turistica con una superficie territoriale complessiva di 35 ha, di cui più di 4 Ha interessati da Parco Attrezzato Litoraneo. Il contributo nel volume costituisce la sintesi di parte dei risultati dell’incarico Conto Terzi per lo sviluppo del progetto ECOcamp affidato dal Comune di Senigallia all’ex Dipartimento ITACA sotto il coordinamento scientifico e operativo dell’autore, e si configura come una raccolta di buone prassi per il progetto di aree Turistiche ad alta efficienza ambientale, dove, per ogni aspetto ambientale, vengono definite le possibili infrastrutture e/o servizi collettivi ad esso connessi, che dovrebbero caratterizzare l’ATEA con particolare riferimento alla gestione delle acque reflue, alla fornitura delle acque potabili, alla gestione dei rifiuti, alla produzione e fornitura di energia, alla gestione delle acque meteoriche, ed alla gestione della mobilità e della logistica. Nello stesso volume l’autore ha pubblicato anche: E. Cangelli, S. Dierna, Ecogestione del territorio: la facciata litoranea, pp. 82-85; E. Cangelli, Buone prassi per il campeggio ecologico, pp.117-126.
Senigallia: il piano dei campeggi sostenibili / Cangelli, Eliana; DE PAULIS, E.. - STAMPA. - (2006), pp. 179-256.
Senigallia: il piano dei campeggi sostenibili
CANGELLI, Eliana;
2006
Abstract
Nel luglio 2007 la Regione Marche ha accolto la richiesta di finanziamento avanzata dal Comune di Senigallia, in risposta al bando avente per oggetto “Progetti per la gestione integrata degli impatti ambientali in aree produttive significative, secondo il modello delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA)”, di cui al Programma Regionale Azioni Innovative 2000-2006 – Annualità 2005/2006 (Azione 7.3 - Bando sub azione a) curato dal Servizio Ambiente e Difesa del Suolo, P.F. Aree Protette, Protocollo Di Kyoto, Riqualificazione Urbana. Il finanziamento richiesto da Senigallia riguarda in particolare il progetto denominato “ECOcamp – Gestione Attrezzature Turistiche Ecoefficienti – Una porta verso il turismo sostenibile”; si tratta di un progetto riguardante la pianificazione, la progettazione e la gestione, in chiave ambientale, di aree produttive destinate ad attività turistico-ricettive, secondo gli standard delle aree produttive ecologicamente attrezzate, così come definiti dalla D.G.R. n.157 del 07/02/2005. L’Area individuata, rinominata Area Turistica Ecologicamente Attrezzata- ATEA comprende aree di espansione turistica con una superficie territoriale complessiva di 35 ha, di cui più di 4 Ha interessati da Parco Attrezzato Litoraneo. Il contributo nel volume costituisce la sintesi di parte dei risultati dell’incarico Conto Terzi per lo sviluppo del progetto ECOcamp affidato dal Comune di Senigallia all’ex Dipartimento ITACA sotto il coordinamento scientifico e operativo dell’autore, e si configura come una raccolta di buone prassi per il progetto di aree Turistiche ad alta efficienza ambientale, dove, per ogni aspetto ambientale, vengono definite le possibili infrastrutture e/o servizi collettivi ad esso connessi, che dovrebbero caratterizzare l’ATEA con particolare riferimento alla gestione delle acque reflue, alla fornitura delle acque potabili, alla gestione dei rifiuti, alla produzione e fornitura di energia, alla gestione delle acque meteoriche, ed alla gestione della mobilità e della logistica. Nello stesso volume l’autore ha pubblicato anche: E. Cangelli, S. Dierna, Ecogestione del territorio: la facciata litoranea, pp. 82-85; E. Cangelli, Buone prassi per il campeggio ecologico, pp.117-126.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.