Gli architetti che operano nella Roma di Giulio II e Leone X, Baldassarre Peruzzi, Giulio Romano, Antonio da Sangallo il Giovane, sono autori di diverse e originali maniere architettoniche che si confrontano fra loro e con quelle di Bramante e Raffaello, i grandi maestri sulla scena romana di inizio secolo XVI. Il sacco di Roma (1527) segna una traumatica interruzione di tale ricerca ma apre un periodo di rinnovate e nuove sperimentazioni.
Roma, le diverse maniere / Fiore, Francesco Paolo. - STAMPA. - (2002), pp. 132-159.
Roma, le diverse maniere
FIORE, Francesco Paolo
2002
Abstract
Gli architetti che operano nella Roma di Giulio II e Leone X, Baldassarre Peruzzi, Giulio Romano, Antonio da Sangallo il Giovane, sono autori di diverse e originali maniere architettoniche che si confrontano fra loro e con quelle di Bramante e Raffaello, i grandi maestri sulla scena romana di inizio secolo XVI. Il sacco di Roma (1527) segna una traumatica interruzione di tale ricerca ma apre un periodo di rinnovate e nuove sperimentazioni.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.