Aristotele non si interroga sull'origine, bensì sul fine del linguaggio. Entro questa prospettiva finalistica introduce la distinzione decisiva tra logos semantico e logos apohantico. Quest'ultimo è secondario e derivato rispetto al primo; la funzione logica è solo una ulteriore determinazione di quella semantica.
Il problema logico-funzionale del linguaggio in Aristotele / DI CESARE, Donatella. - I(1981), pp. 21-29.
Il problema logico-funzionale del linguaggio in Aristotele
DI CESARE, Donatella
1981
Abstract
Aristotele non si interroga sull'origine, bensì sul fine del linguaggio. Entro questa prospettiva finalistica introduce la distinzione decisiva tra logos semantico e logos apohantico. Quest'ultimo è secondario e derivato rispetto al primo; la funzione logica è solo una ulteriore determinazione di quella semantica.File allegati a questo prodotto
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