Creativity is a phenomenon that occurs in many fields of human endeavor, it appears sudden, but at the same time more frequently, in particular historical and environmental conditions characterized by: proximity, apparently not only physical, between the operators of a discipline, emulation between them, the beginning of a favorable economic cycle. We called these conditions "incubators." On the other hand, the architecture has all of the traits related to its specific nature: the construction of spaces, intangible items, through elements that are "other," those materiali.I problems and potentials arise from mutual relations, the interfaces between heterogeneous elements. The interfaces are different in nature: those between building elements, including the cultures of operators, including figurative elements, including the "form" and the "built" in the culture of the time. And it is here that creativity plays a major part. The architecture compared to the other arts, aspects of design-collective-appropriate enormously dilated that bind to being foreshadowed in a team with technical expertise. It is also the work of multi-disciplinary and cross-cultural knowledge. It is a process driven by data from the history with which they evolve as they evolve also for design purposes by hierarchies of authority, by regulation more precise, from relocation, from technology transfer: it is a "complex environment." As well as complex are the nodes that arise during the project design for which it is invoked creativity, one capable of making a synthesis between opposing needs, superseding at the highest level. Creativity in this context also means, especially today, creativity / project teams and / processo.A this regard, we believe that the paradigm of collaborative design should be disseminated to enhance, disseminate, explore the creative ideas that arise during the design by operators and users involved.

La creatività è un fenomeno che si manifesta in molti campi dell’agire umano, essa si presenta improvvisa, ma allo stesso tempo con più frequenza, in particolari condizioni storico-ambientali caratterizzate da: prossimità, evidentemente non solo fisica, tra gli operatori di una disciplina, emulazione tra loro, inizio di un ciclo economico favorevole. Abbiamo chiamato queste condizioni “incubatori”. D’altro canto la architettura presenta dei tratti tutto specifici legati alla sua natura: la costruzione di spazi, elementi immateriali, attraverso elementi che sono “altro”, quelli materiali. I problemi e le potenzialità nascono dalle relazioni reciproche, le interfacce, tra elementi eterogenei. Le interfacce sono di diversa natura: quelle tra elementi costruttivi, tra le culture degli operatori, tra elementi figurativi, tra la “forma” e il “costruito” nella cultura del tempo. Ed è qui che la creatività fornisce un contributo decisivo. L’architettura rispetto alle altre arti presenta aspetti progettuali-collettivi-appropriati enormemente dilatati che si legano al fatto di essere prefigurata in un team con perizia tecnica. Inoltre è opera di saperi multidisciplinari e transculturali. È un processo guidato da dati, dalla storia con cui essi si evolvono mentre si evolvono anche i fini progettuali, da gerarchie di autorità, da regolamentazioni sempre più puntuali, da delocalizzazione, da trasferimenti tecnologici: è un “ambiente complesso”. Come pure complessi sono i nodi progettuali che nascono nel corso della progettazione per i quali è invocata la creatività, sola capace di operare una sintesi tra esigenze contrapposte, superandole a più alto livello. Creatività in quest’ambito significa anche, soprattutto oggi, creatività del/dei team e del progetto/processo. A questo riguardo crediamo che il paradigma della progettazione collaborativa vada diffuso per potenziare, diffondere, vagliare gli spunti creativi che nascono nel corso della progettazione da parte degli operatori e utenti coinvolti.

Creatività, Progettazione,Architettura (e ICT): alla ricerca di incubatori e di interfacce / Fioravanti, Antonio. - STAMPA. - (2008), pp. 43-60.

Creatività, Progettazione,Architettura (e ICT): alla ricerca di incubatori e di interfacce.

FIORAVANTI, Antonio
2008

Abstract

Creativity is a phenomenon that occurs in many fields of human endeavor, it appears sudden, but at the same time more frequently, in particular historical and environmental conditions characterized by: proximity, apparently not only physical, between the operators of a discipline, emulation between them, the beginning of a favorable economic cycle. We called these conditions "incubators." On the other hand, the architecture has all of the traits related to its specific nature: the construction of spaces, intangible items, through elements that are "other," those materiali.I problems and potentials arise from mutual relations, the interfaces between heterogeneous elements. The interfaces are different in nature: those between building elements, including the cultures of operators, including figurative elements, including the "form" and the "built" in the culture of the time. And it is here that creativity plays a major part. The architecture compared to the other arts, aspects of design-collective-appropriate enormously dilated that bind to being foreshadowed in a team with technical expertise. It is also the work of multi-disciplinary and cross-cultural knowledge. It is a process driven by data from the history with which they evolve as they evolve also for design purposes by hierarchies of authority, by regulation more precise, from relocation, from technology transfer: it is a "complex environment." As well as complex are the nodes that arise during the project design for which it is invoked creativity, one capable of making a synthesis between opposing needs, superseding at the highest level. Creativity in this context also means, especially today, creativity / project teams and / processo.A this regard, we believe that the paradigm of collaborative design should be disseminated to enhance, disseminate, explore the creative ideas that arise during the design by operators and users involved.
2008
NELLA RICERCA
9788849215359
La creatività è un fenomeno che si manifesta in molti campi dell’agire umano, essa si presenta improvvisa, ma allo stesso tempo con più frequenza, in particolari condizioni storico-ambientali caratterizzate da: prossimità, evidentemente non solo fisica, tra gli operatori di una disciplina, emulazione tra loro, inizio di un ciclo economico favorevole. Abbiamo chiamato queste condizioni “incubatori”. D’altro canto la architettura presenta dei tratti tutto specifici legati alla sua natura: la costruzione di spazi, elementi immateriali, attraverso elementi che sono “altro”, quelli materiali. I problemi e le potenzialità nascono dalle relazioni reciproche, le interfacce, tra elementi eterogenei. Le interfacce sono di diversa natura: quelle tra elementi costruttivi, tra le culture degli operatori, tra elementi figurativi, tra la “forma” e il “costruito” nella cultura del tempo. Ed è qui che la creatività fornisce un contributo decisivo. L’architettura rispetto alle altre arti presenta aspetti progettuali-collettivi-appropriati enormemente dilatati che si legano al fatto di essere prefigurata in un team con perizia tecnica. Inoltre è opera di saperi multidisciplinari e transculturali. È un processo guidato da dati, dalla storia con cui essi si evolvono mentre si evolvono anche i fini progettuali, da gerarchie di autorità, da regolamentazioni sempre più puntuali, da delocalizzazione, da trasferimenti tecnologici: è un “ambiente complesso”. Come pure complessi sono i nodi progettuali che nascono nel corso della progettazione per i quali è invocata la creatività, sola capace di operare una sintesi tra esigenze contrapposte, superandole a più alto livello. Creatività in quest’ambito significa anche, soprattutto oggi, creatività del/dei team e del progetto/processo. A questo riguardo crediamo che il paradigma della progettazione collaborativa vada diffuso per potenziare, diffondere, vagliare gli spunti creativi che nascono nel corso della progettazione da parte degli operatori e utenti coinvolti.
Creatività; Progettazione architettonica; Incubatori; Interfacce; ICT.
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Creatività, Progettazione,Architettura (e ICT): alla ricerca di incubatori e di interfacce / Fioravanti, Antonio. - STAMPA. - (2008), pp. 43-60.
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