Il tranfert dell'impero. Gli universi della conversione

Il saggio nasce come contributo ad un gruppo di lavoro sulle tematiche imperiali e, giovandosi di precedenti studi sul variegato ruolo delle missioni ad gentes (indagate nell’orizzonte dei colonialismi europei e delle sensibilità religiose), ne scandisce i tempi e le complesse sensibilità di riferimento nella lunga durata. La riflessione si snoda a partire dall’immagine della croce che, piantata sulle terre di nuova scoperta dalle prime spedizioni portoghesi del secondo Quattrocento, si eternizza in svariate geografie fino all’età del colonialismo ottocentesco. Ne segue le dinamiche tra XV e XVIII secolo in relazione al percorso di appropriazione culturale (mentale e tecnica) dell’altrove geografico, alla prospettiva propriamente apostolica e a quella apocalittico-millenaristica (intesa come valenza fondamentale di proiezioni universali cristiane e come chiave di lettura della figura dell’impero nelle sue tante declinazioni), alla complessa ridefinizione della legittimità della sovranità in tutti i suoi multipli.