Progettare per i sogni: le architetture turistiche

L’architettura assume un ruolo centrale nell' esperienza turistica: determina la rinoscibilità di un luogo attraverso la sua rispondenza ad un preciso e condiviso modello che è al tempo stesso un idealtipo ma che corrisponde anche a visioni diffuse dai media. Il processo di costruzione di questa iperverità - secondo cui a verità è tale solo se somiglia all' immaginario - teorizzata sulla scena del post moderno da Baudrillard è diffusa in molti luoghi: ne sono un esempio le costruzioni in Stile Mediterraneo, imitazione dell' immaginario che si ispirai ad un modello colto, in cui trovano posto suggestioni del Grand Tour, forme e colori della tradizione classica romana, i colori splendenti delle descrizioni goethiane dei paesaggi italiani. La forte contaminazione tra immaginario e reale data dall’estendersi delle città senza soluzioni di continuità, sovrappone e confonde la scena turistica da quella della vita di tutti i giorni: La nuova Berlino non è solo la meta turistica di milioni di visitatori ma è il centro pulsante di attività e di vita quotidiana. Non è lo stesso per i nuovi e sorprendenti hotel creati in varie parti del mondo con il presiso obbiettivo di generare esperienze indimenticabili,o per i vari villaggi turistici, vere e proprie isole in uno scenario spesso poco attraente. L’architettura costruisce la bolla d’esperienza del sogno. Può farlo trasformando la città o costruendo alberghi che condensano i segnali di questi simboli.