Between the seventeenth and eighteenth centuries emerges a need to free logic of the problems related to the meanings of words. However, many logicians, though sharing this need, did not deny the existence of a connection between logic and knowledge. On the contrary, they took into account the sensitive constitution of humans, since their calculi modelled on algebra heavily relied on the sense of sight. At the same time, they did not neglect the search for a rational method of discovery, which they entrusted to logic, though they were aware that a wealth of cognitions in this field was to be found in the rhetorical tradition

Nel periodo fra il Seicento e il Settecento matura l’esigenza di liberare la logica dalle questioni relative ai significati delle parole. I più avvertiti fra i sostenitori di questa esigenza non negavano però il nesso fra la logica e la teoria della conoscenza, e anzi tenevano conto anche della costituzione sensibile degli esseri umani, dal momento che fondavano i loro calcoli logici, improntati all’algebra, sul senso della vista. Al tempo stesso, essi non trascuravano la ricerca di un metodo razionale della scoperta, ma ne affidavano il compito proprio alla logica, pur sapendo che un tesoro di conoscenze al riguardo era reperibile nella tradizione retorica.

Logica e retorica. Separazione di campi e motivi di continuità fra Seicento e Settecento / Capozzi, Mirella. - STAMPA. - (2010), pp. 113-122.

Logica e retorica. Separazione di campi e motivi di continuità fra Seicento e Settecento

CAPOZZI, Mirella
2010

Abstract

Between the seventeenth and eighteenth centuries emerges a need to free logic of the problems related to the meanings of words. However, many logicians, though sharing this need, did not deny the existence of a connection between logic and knowledge. On the contrary, they took into account the sensitive constitution of humans, since their calculi modelled on algebra heavily relied on the sense of sight. At the same time, they did not neglect the search for a rational method of discovery, which they entrusted to logic, though they were aware that a wealth of cognitions in this field was to be found in the rhetorical tradition
2010
Metafore del vivente. Linguaggi e ricerca scientifica tra filosofia, bios e psiche
9788856824124
Nel periodo fra il Seicento e il Settecento matura l’esigenza di liberare la logica dalle questioni relative ai significati delle parole. I più avvertiti fra i sostenitori di questa esigenza non negavano però il nesso fra la logica e la teoria della conoscenza, e anzi tenevano conto anche della costituzione sensibile degli esseri umani, dal momento che fondavano i loro calcoli logici, improntati all’algebra, sul senso della vista. Al tempo stesso, essi non trascuravano la ricerca di un metodo razionale della scoperta, ma ne affidavano il compito proprio alla logica, pur sapendo che un tesoro di conoscenze al riguardo era reperibile nella tradizione retorica.
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Logica e retorica. Separazione di campi e motivi di continuità fra Seicento e Settecento / Capozzi, Mirella. - STAMPA. - (2010), pp. 113-122.
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