Nel primo volume d’aggiornamento del Trattato di restauro architettonico, a poco più di dieci anni dalla pubblicazione, si affrontano alcuni grandi temi che in questo decennio sono emersi con maggiore forza e urgenza. Gli argomenti trattati sono: lo sviluppo europeo del dibattito in materia, col rientro a pieno titolo, nella discussione, accanto all’Austria, della Germania riunificata; l’apertura extraeuropea, con un capitolo dedicato alle Americhe ed uno all’Asia, Africa e Australia, apertura, questa, più nettamente extraoccidentale, implicante una forte spinta a ripensare gli stessi principi fondativi della disciplina della conservazione; la connessa questione del patrimonio “immateriale”; il ritorno di attenzione sul tema del controverso rapporto fra “moderno” e “antico” o, più esplicitamente, dell’innesto del “nuovo sull’antico”; la diffusa “patrimonializzazione”, nei termini d’un ambiguo e manierato benculturalismo, delle testimonianze di civiltà e delle stesse città antiche; il conseguente pesante sfruttamento e consumo, fino all’abuso, del “patrimonio” stesso; il tema dei parchi e dei giardini, visto all’interno della più generale “teoria” del restauro e non come soggetto a sé; quello delle strutture protettive e della conservazione ‘sul campo’ in archeologia; il tema dell’equilibrio ambientale, del risparmio energetico, della gestione degli edifici, della sostenibilità, riferito generalmente all’architettura e all’urbanistica contemporanee, ma non da trascurare nelle sue specificità relative al costruito storico; gli sviluppi della fisica-tecnica ambientale, sempre in riferimento al settore dei beni culturali; la normativa, in continua evoluzione, le prescrizioni, le linee guida per il progetto di restauro, le carte e raccomandazioni internazionali, gli aggiornamenti legislativi nazionali, col peso aggiuntivo di tutta la produzione regionale; la pratica professionale ed amministrativa. Il secondo volume si apre con una riflessione di Giorgio Torraca sul rapporto fra scienza, tecnologia e restauro. Altri argomenti trattati, più di natura tecnica e tecnico-economica, vanno dalle modalità e prospettive del rilievo, con l’ausilio dei più attuali metodi, ai temi del rilevamento automatico, ai nuovi modi di documentazione su base informatica ed agli sviluppi di tecniche analitiche e diagnostiche; da un’aggiornata riflessione sul tema della sicurezza strutturale e della prevenzione antisismica, ad altre, sempre di aggiornamento, sulle tecniche di restauro e sui nuovi materiali, sul restauro archeologico, su quello delle superfici e delle finiture architettoniche tradizionali, sul restauro delle tecnologie edilizie e dei materiali non tradizionali (si pensi soltanto al calcestruzzo armato), per finire con rinnovate considerazioni sugli aspetti economico-finanziari e procedurali negli interventi di tutela e valorizzazione delle “risorse culturali”. Il tutto è preceduto da una riflessione volta ad evidenziare alcuni basilari temi, nel campo del restauro e più estesamente dei beni culturali, riconosciuti ipoteticamente come significativi e caratterizzanti il “nuovo secolo”. Il secondo volume prevede, in chiusura, una serie di schede critiche, piuttosto corpose, che danno conto di casi concreti, anche di natura molto diversa fra loro. Schede sempre ricche d’illustrazioni - trattandosi d’architettura - affiancate da opportune didascalie e da testi essenziali, utili a fare ripercorrere quel difficile intreccio di teoria e prassi, di vincoli insuperabili, di ricercati e spesso improvvisi margini di libertà, di rigore metodologico e di fantasia risolutrice, che connota ogni esperienza di restauro consapevolmente costruita e vissuta.

Trattato di restauro architettonico. Primo aggiornamento. Grandi temi di restauro / Carbonara, Giovanni. - STAMPA. - (2007), pp. 1-706.

Trattato di restauro architettonico. Primo aggiornamento. Grandi temi di restauro

CARBONARA, Giovanni
2007

Abstract

Nel primo volume d’aggiornamento del Trattato di restauro architettonico, a poco più di dieci anni dalla pubblicazione, si affrontano alcuni grandi temi che in questo decennio sono emersi con maggiore forza e urgenza. Gli argomenti trattati sono: lo sviluppo europeo del dibattito in materia, col rientro a pieno titolo, nella discussione, accanto all’Austria, della Germania riunificata; l’apertura extraeuropea, con un capitolo dedicato alle Americhe ed uno all’Asia, Africa e Australia, apertura, questa, più nettamente extraoccidentale, implicante una forte spinta a ripensare gli stessi principi fondativi della disciplina della conservazione; la connessa questione del patrimonio “immateriale”; il ritorno di attenzione sul tema del controverso rapporto fra “moderno” e “antico” o, più esplicitamente, dell’innesto del “nuovo sull’antico”; la diffusa “patrimonializzazione”, nei termini d’un ambiguo e manierato benculturalismo, delle testimonianze di civiltà e delle stesse città antiche; il conseguente pesante sfruttamento e consumo, fino all’abuso, del “patrimonio” stesso; il tema dei parchi e dei giardini, visto all’interno della più generale “teoria” del restauro e non come soggetto a sé; quello delle strutture protettive e della conservazione ‘sul campo’ in archeologia; il tema dell’equilibrio ambientale, del risparmio energetico, della gestione degli edifici, della sostenibilità, riferito generalmente all’architettura e all’urbanistica contemporanee, ma non da trascurare nelle sue specificità relative al costruito storico; gli sviluppi della fisica-tecnica ambientale, sempre in riferimento al settore dei beni culturali; la normativa, in continua evoluzione, le prescrizioni, le linee guida per il progetto di restauro, le carte e raccomandazioni internazionali, gli aggiornamenti legislativi nazionali, col peso aggiuntivo di tutta la produzione regionale; la pratica professionale ed amministrativa. Il secondo volume si apre con una riflessione di Giorgio Torraca sul rapporto fra scienza, tecnologia e restauro. Altri argomenti trattati, più di natura tecnica e tecnico-economica, vanno dalle modalità e prospettive del rilievo, con l’ausilio dei più attuali metodi, ai temi del rilevamento automatico, ai nuovi modi di documentazione su base informatica ed agli sviluppi di tecniche analitiche e diagnostiche; da un’aggiornata riflessione sul tema della sicurezza strutturale e della prevenzione antisismica, ad altre, sempre di aggiornamento, sulle tecniche di restauro e sui nuovi materiali, sul restauro archeologico, su quello delle superfici e delle finiture architettoniche tradizionali, sul restauro delle tecnologie edilizie e dei materiali non tradizionali (si pensi soltanto al calcestruzzo armato), per finire con rinnovate considerazioni sugli aspetti economico-finanziari e procedurali negli interventi di tutela e valorizzazione delle “risorse culturali”. Il tutto è preceduto da una riflessione volta ad evidenziare alcuni basilari temi, nel campo del restauro e più estesamente dei beni culturali, riconosciuti ipoteticamente come significativi e caratterizzanti il “nuovo secolo”. Il secondo volume prevede, in chiusura, una serie di schede critiche, piuttosto corpose, che danno conto di casi concreti, anche di natura molto diversa fra loro. Schede sempre ricche d’illustrazioni - trattandosi d’architettura - affiancate da opportune didascalie e da testi essenziali, utili a fare ripercorrere quel difficile intreccio di teoria e prassi, di vincoli insuperabili, di ricercati e spesso improvvisi margini di libertà, di rigore metodologico e di fantasia risolutrice, che connota ogni esperienza di restauro consapevolmente costruita e vissuta.
2007
9788859801238
restauro; architettura; teoria
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Trattato di restauro architettonico. Primo aggiornamento. Grandi temi di restauro / Carbonara, Giovanni. - STAMPA. - (2007), pp. 1-706.
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