Con la definizione «Gruppo Europeo di Interesse Economico» è stato introdotto anche in Italia il nuovo modello contrattuale associativo, istituito in ambito comunitario con il Regolamento del Consiglio n. 2137 del 25 luglio 1985. Il G.E.I.E. rappresenta la prima «fattispecie associativa» che è dotata di un proprio ed autonomo significato giuridico, rispetto agli ordinamenti interni degli Stati membri; infatti la matrice esclusivamente comunitaria garantisce una disciplina uniforme, che riceve legittimità e sistematicità da una fonte normativa unica e gerarchicamente superiore. Il G.E.I.E. dunque, realizza un obiettivo essenziale per il processo di integrazione intra-comunitaria; e solo su questo presupposto può anche dirsi, benché appaia riduttivo, che il G.E.I.E. rappresenti altresí la tipizzazione in una formula associativa della fluidità che caratterizza gli accordi di integrazione-cooperazione internazionale tra imprese. In ogni caso però, sembra esservi un distacco tra la dimensione economica dell'operazione ed il profilo contrattuale in cui si innesta.
Configurazione contrattuale e funzionale del g.e.i.e e sua diffusione nell'unione europea / Mongiello, Aldo. - STAMPA. - 1(2004), pp. 64-70.
Configurazione contrattuale e funzionale del g.e.i.e e sua diffusione nell'unione europea
MONGIELLO, Aldo
2004
Abstract
Con la definizione «Gruppo Europeo di Interesse Economico» è stato introdotto anche in Italia il nuovo modello contrattuale associativo, istituito in ambito comunitario con il Regolamento del Consiglio n. 2137 del 25 luglio 1985. Il G.E.I.E. rappresenta la prima «fattispecie associativa» che è dotata di un proprio ed autonomo significato giuridico, rispetto agli ordinamenti interni degli Stati membri; infatti la matrice esclusivamente comunitaria garantisce una disciplina uniforme, che riceve legittimità e sistematicità da una fonte normativa unica e gerarchicamente superiore. Il G.E.I.E. dunque, realizza un obiettivo essenziale per il processo di integrazione intra-comunitaria; e solo su questo presupposto può anche dirsi, benché appaia riduttivo, che il G.E.I.E. rappresenti altresí la tipizzazione in una formula associativa della fluidità che caratterizza gli accordi di integrazione-cooperazione internazionale tra imprese. In ogni caso però, sembra esservi un distacco tra la dimensione economica dell'operazione ed il profilo contrattuale in cui si innesta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.