One of the first movement for the creation of professional schools and trade can be considered as the School of Commerce in Paris, established in 1820 by two shopkeepers who failed only ten years later. A more substantial attempt was made in Germany in 1816, with the first Realschulen, which were widespread in all the German states, such as public schools, only since 1830. However, the institutionalization of vocational schools and trade was with the Institute of Public Leipzig Trade, created in 1831 from the ancient Guild of Merchants and directly supported by the Chambers Saxons who granted him in 1835, a special subsidy of the State budget . It can be said that in the mid-nineteenth century, in Europe, countries such as France and Germany, felt the need to create schools of business that offered "a scientific and technical necessary and" indispensable for the effective exercise commercial activity, "while others, like England, where, since the eighteenth century, although they were created a strong sales organization and major export houses for the sale of British goods, such as to ensure a record within the commercial world, it still felt the need to integrate this vast "" technical heritage of experience, "" a "" heritage of technical culture. " The research is part of this trend studies helping to place the current Faculty of Economics in Rome, on the occasion of its 100 years of life, in a broader national and international context, which captures the prerogatives and the role he played and continues to have. In this respect, the research has made use of a number of important and comprehensive documentation, kept at the Rectory, the Faculty and the historical center and the Bank of Italy, in the following also architecturally as well as historically and politically through the protagonists transformations and changes in the Faculty.

Uno dei primi movimenti per la creazione di scuole professionali-commerciali può essere considerato la Scuola di Commercio di Parigi, istituita da due negozianti nel 1820 che fallì soltanto dieci anni dopo. Un tentativo più consistente venne fatto in Germania, già nel 1816, con le prime Realschulen, che furono diffuse in tutti gli Stati tedeschi, come scuola pubblica, soltanto dal 1830. Però, l'istituzionalizzazione delle scuole professionali-commerciali avvenne con l'Istituto Pubblico di Commercio di Lipsia, creato nel 1831 dall'antichissima Corporazione dei Mercanti e direttamente appoggiato dalle Camere Sassoni che gli concessero, nel 1835, uno speciale sussidio sul bilancio dello Stato. Si può dire che intorno alla metà del secolo XIX, in ambito europeo, Paesi come la Francia e la Germania, avvertivano la necessità di creare scuole superiori di commercio che offrissero “una preparazione scientifica e tecnica necessaria ed “indispensabile per l’esercizio effettivo dell’attività commerciale”; altri, come l’Inghilterra, dove, sin dal secolo XVIII, nonostante fossero state create una forte organizzazione commerciale e delle grandi case di esportazione per lo smercio dei prodotti inglesi, tali da assicurare un primato all'interno del mondo commerciale, non sentivano ancora l'esigenza di integrare questo vasto "patrimonio tecnico di esperienza" con un "patrimonio di cultura tecnica”. Il lavoro di ricerca si inserisce in questo filone studi contribuendo a collocare l’attuale Facoltà di Economia di Roma, in occasione dei suoi 100 anni di vita, in un contesto nazionale e internazionale più ampio, che coglie le prerogative ed il ruolo che ha avuto e che continua ad avere. A questo riguardo la ricerca si è avvalsa di una serie di documentazione importante ed esauriente, conservata presso il Rettorato, la Facoltà e l’archivio storico centrale e della Banca d’Italia, nel seguire anche architettonicamente e politicamente oltre che storicamente attraverso i protagonisti le trasformazioni e i cambiamenti di sede della Facoltà.

Dal Regio Istituto di Studi Commerciali Coloniali e Attuariali di Roma alla Facoltà di Economia e Commercio / Strangio, Donatella. - STAMPA. - (2006), pp. 17-80.

Dal Regio Istituto di Studi Commerciali Coloniali e Attuariali di Roma alla Facoltà di Economia e Commercio

STRANGIO, Donatella
2006

Abstract

One of the first movement for the creation of professional schools and trade can be considered as the School of Commerce in Paris, established in 1820 by two shopkeepers who failed only ten years later. A more substantial attempt was made in Germany in 1816, with the first Realschulen, which were widespread in all the German states, such as public schools, only since 1830. However, the institutionalization of vocational schools and trade was with the Institute of Public Leipzig Trade, created in 1831 from the ancient Guild of Merchants and directly supported by the Chambers Saxons who granted him in 1835, a special subsidy of the State budget . It can be said that in the mid-nineteenth century, in Europe, countries such as France and Germany, felt the need to create schools of business that offered "a scientific and technical necessary and" indispensable for the effective exercise commercial activity, "while others, like England, where, since the eighteenth century, although they were created a strong sales organization and major export houses for the sale of British goods, such as to ensure a record within the commercial world, it still felt the need to integrate this vast "" technical heritage of experience, "" a "" heritage of technical culture. " The research is part of this trend studies helping to place the current Faculty of Economics in Rome, on the occasion of its 100 years of life, in a broader national and international context, which captures the prerogatives and the role he played and continues to have. In this respect, the research has made use of a number of important and comprehensive documentation, kept at the Rectory, the Faculty and the historical center and the Bank of Italy, in the following also architecturally as well as historically and politically through the protagonists transformations and changes in the Faculty.
2006
La Facoltà di Economia. Cento anni di storia 1906-2006
9788849811728
Uno dei primi movimenti per la creazione di scuole professionali-commerciali può essere considerato la Scuola di Commercio di Parigi, istituita da due negozianti nel 1820 che fallì soltanto dieci anni dopo. Un tentativo più consistente venne fatto in Germania, già nel 1816, con le prime Realschulen, che furono diffuse in tutti gli Stati tedeschi, come scuola pubblica, soltanto dal 1830. Però, l'istituzionalizzazione delle scuole professionali-commerciali avvenne con l'Istituto Pubblico di Commercio di Lipsia, creato nel 1831 dall'antichissima Corporazione dei Mercanti e direttamente appoggiato dalle Camere Sassoni che gli concessero, nel 1835, uno speciale sussidio sul bilancio dello Stato. Si può dire che intorno alla metà del secolo XIX, in ambito europeo, Paesi come la Francia e la Germania, avvertivano la necessità di creare scuole superiori di commercio che offrissero “una preparazione scientifica e tecnica necessaria ed “indispensabile per l’esercizio effettivo dell’attività commerciale”; altri, come l’Inghilterra, dove, sin dal secolo XVIII, nonostante fossero state create una forte organizzazione commerciale e delle grandi case di esportazione per lo smercio dei prodotti inglesi, tali da assicurare un primato all'interno del mondo commerciale, non sentivano ancora l'esigenza di integrare questo vasto "patrimonio tecnico di esperienza" con un "patrimonio di cultura tecnica”. Il lavoro di ricerca si inserisce in questo filone studi contribuendo a collocare l’attuale Facoltà di Economia di Roma, in occasione dei suoi 100 anni di vita, in un contesto nazionale e internazionale più ampio, che coglie le prerogative ed il ruolo che ha avuto e che continua ad avere. A questo riguardo la ricerca si è avvalsa di una serie di documentazione importante ed esauriente, conservata presso il Rettorato, la Facoltà e l’archivio storico centrale e della Banca d’Italia, nel seguire anche architettonicamente e politicamente oltre che storicamente attraverso i protagonisti le trasformazioni e i cambiamenti di sede della Facoltà.
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Dal Regio Istituto di Studi Commerciali Coloniali e Attuariali di Roma alla Facoltà di Economia e Commercio / Strangio, Donatella. - STAMPA. - (2006), pp. 17-80.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/166646
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact