Massoneria e totalitarismi. Danimarca e nazismo tra olocausto e Resistenza transnazionale

All’apice della minaccia nazista sull’Europa e durante la Seconda Guerra Mondiale, pressoché tutte le massonerie europee figurano soppresse. Soltanto in Danimarca si può osservare la singolare coesistenza di tre elementi specifici: a) una massoneria ufficialmente e liberamente attiva; b) un solido movimento resistenziale; c) un’organizzazione operativa nel soccorso agli Ebrei in fuga. Questo studio – condotto grazie ad una borsa di ricerca presso la Aarhus Universitet, Institut for Kultur og Samfund – presta una particolare attenzione al probabile coinvolgimento della massoneria nel noto salvataggio degli ebrei di Danimarca durante il 1943: dietro tale soccorso organizzato si celavano anche interessi materiali, ragioni politiche e quindi non soltanto né prevalentemente ragioni culturali e ideologiche, che pur impregnano fortemente i caratteri tipici della storia danese.