Riflessività e innovazione professionale oggi

Il capitolo è focalizzato sul ruolo della riflessività nella gestione dei processi di innovazione in diversi campi professionali. Le professioni si situano all’interno di due polarità: da un lato gli standard attesi, legati a teorie formali e trasferibili; dall’altro le pratiche, che sono legate ad una conoscenza tacita e contestualizzata, embedded in sistemi di conoscenza in azione. Inoltre, le professioni sono attiri della produzione della società della conoscenza e dei sistemi di conoscenza esperta (riflessione del livello I). Oggigiorno una complessità crescente si sta sviluppando all’interno dei campi professionali coinvolti dal processo di riflessività. I principali fattori di cambiamento sono una più sofisticata divisione del lavoro tra professioni sulla base della specializzazione e una più differenziata organizzazione tra le famiglie professionali. Ciò ha l’effetto di oscurare il processo di accesso e di valutazione dei lavori. Il passaggio ad un più alto livello di riflessione (livello 2) è necessario per recuperare il legame tra teoria e pratica. Per quanto riguarda i processi di cambiamento, nel teso sono analizzati fenomeni come le mode professionali, modelli di formazione basate sull’autoriflessione e di costruzione della voice. Il problema che sorge relativamente allo sviluppo di un approccio più riflessivo nelle professioni è la contraddizione che esso apre con vecchie e forme di potere costruite all’interno dei meccanismi di regolazione delle professioni.