La Purchasing Card ha costituito un importante strumento operativo della riforma del l'amministrazione americana, e una significativa modalità di attuazione del cosiddetto Reinventing Government avviato con la digitalizzazione delle transazioni. Passi analoghi sono stati adottati dall’Inghilterra nell’ambito della Comprehensive Spending Review e dalla Francia con il processo di riforma della LOLF, dimostrando come le carte di acquisto costituiscano una “leva tecnologica” per la modernizzazione delle amministrazioni pubbliche. Nel saggio vengono analizzati i problemi normativi e gli effetti economici della possibile introduzione in Italia di una Carta d’Acquisto per la Pubblica Amministrazione, intesa come strumento coerente con l’obiettivo di conseguire un più stringente controllo della spesa tramite la piena “tracciabilità” di tutti i flussi finanziari di modesto importo. Una simile carta determinerebbe il trasferimento dell'onere finanziario per la dilazione di pagamento su intermediari specializzati e determinerebbe un'accresciuta concorrenza fra i fornitori. Diverrebbe inoltre possibile porre sotto controllo la miriade di fatture passive da ricevere, e quelle ricevute ma non pagate, che costituiscono parte significativa di un perdurante “debito sommerso” dell’amministrazione pubblica.
L’innovazione nei sistemi di pagamento come leva per una razionalizzazione delle procedure di acquisto: le Purchase Card / MORLEY FLETCHER, Edwin; Alessandra DE, Marco. - STAMPA. - (2007), pp. 231-283.
L’innovazione nei sistemi di pagamento come leva per una razionalizzazione delle procedure di acquisto: le Purchase Card
MORLEY FLETCHER, Edwin;
2007
Abstract
La Purchasing Card ha costituito un importante strumento operativo della riforma del l'amministrazione americana, e una significativa modalità di attuazione del cosiddetto Reinventing Government avviato con la digitalizzazione delle transazioni. Passi analoghi sono stati adottati dall’Inghilterra nell’ambito della Comprehensive Spending Review e dalla Francia con il processo di riforma della LOLF, dimostrando come le carte di acquisto costituiscano una “leva tecnologica” per la modernizzazione delle amministrazioni pubbliche. Nel saggio vengono analizzati i problemi normativi e gli effetti economici della possibile introduzione in Italia di una Carta d’Acquisto per la Pubblica Amministrazione, intesa come strumento coerente con l’obiettivo di conseguire un più stringente controllo della spesa tramite la piena “tracciabilità” di tutti i flussi finanziari di modesto importo. Una simile carta determinerebbe il trasferimento dell'onere finanziario per la dilazione di pagamento su intermediari specializzati e determinerebbe un'accresciuta concorrenza fra i fornitori. Diverrebbe inoltre possibile porre sotto controllo la miriade di fatture passive da ricevere, e quelle ricevute ma non pagate, che costituiscono parte significativa di un perdurante “debito sommerso” dell’amministrazione pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.