A partire dalla metà degli anni Sessanta, intorno allo statuto della 'descriptio' si è sviluppata una letteratura critica di taglio semiotico che lo affranca dalla condizione di 'ancilla narrationis', ottemperante perlopiù ad «ancorare il racconto al verisimile». Assumendo tali premesse, la retorica della 'descriptio personae e locorum' si può rivelare un approccio fecondo nello studio complessivo del significato di un'opera. L'applicazione di questo focus prospettico alla lettura di 'Entre visillos', primo romanzo pubblicato da Carmen Martín Gaite, vincitore del premio Nadal 1954, dimostra efficacemente come la rappresentazione di ambienti e personaggi sia sottoposta in questo romanzo a visioni fortemente orientate nella dimesione di genere. Paesaggi, strade, piazze e, in generale, l’architettura urbana non costituiscono, se non incidentalmente, il dominio dei personaggi di questo romanzo degli esordi, che invece ricostruisce sapientemente la realtà famigliare e domestica di una cittadina della provincia spagnola degli anni '50 a partire dallo sguardo di chi, confinato nella dimensione intima e privata della casa, osserva il mondo 'entre visillos'.
Per uno studio delle strategie della descriptio in Entre visillos di Carmen Martín Gaite / Sarmati, Elisabetta. - STAMPA. - (2007), pp. 563-574.
Per uno studio delle strategie della descriptio in Entre visillos di Carmen Martín Gaite
SARMATI, Elisabetta
2007
Abstract
A partire dalla metà degli anni Sessanta, intorno allo statuto della 'descriptio' si è sviluppata una letteratura critica di taglio semiotico che lo affranca dalla condizione di 'ancilla narrationis', ottemperante perlopiù ad «ancorare il racconto al verisimile». Assumendo tali premesse, la retorica della 'descriptio personae e locorum' si può rivelare un approccio fecondo nello studio complessivo del significato di un'opera. L'applicazione di questo focus prospettico alla lettura di 'Entre visillos', primo romanzo pubblicato da Carmen Martín Gaite, vincitore del premio Nadal 1954, dimostra efficacemente come la rappresentazione di ambienti e personaggi sia sottoposta in questo romanzo a visioni fortemente orientate nella dimesione di genere. Paesaggi, strade, piazze e, in generale, l’architettura urbana non costituiscono, se non incidentalmente, il dominio dei personaggi di questo romanzo degli esordi, che invece ricostruisce sapientemente la realtà famigliare e domestica di una cittadina della provincia spagnola degli anni '50 a partire dallo sguardo di chi, confinato nella dimensione intima e privata della casa, osserva il mondo 'entre visillos'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.