Il capito intende indagare le influenze e relazioni tra la scelta dell’ingegneria come campo di studi e di professione per le donne nei primi anni nel ‘900 e la promulgazione della Legge Sacchi. Il tema rientra in una ricerca più ampia che riguarda la costruzione di genealogie di genere all’interno delle professioni scientifiche e di progetto nell’Ateneo Sapienza, dove l’apporto delle figure femminili risulta ancora scarsamente indagato. Prima dell’entrata in vigore di questa legge alle donne non era consentito firmare i propri progetti. Per questo, molto spesso i loro lavori venivano firmati, e quindi attribuiti, ai loro colleghi uomini, spesso padri, fratelli o mariti. Nonostante la legge, tale consuetudine “culturale” è perdurata a lungo, contribuendo a mantenere nell’ombra il ruolo che le donne hanno svolto nell’architettura e nell’ingegneria. Questo grande patrimonio progettuale femminile resta ancora da mettere in luce, sia per giungere ad un riconoscimento delle giuste attribuzioni e rivalutare e/o scoprire alcune figure pioniere, sia per comprendere a pieno il filtro che la società maschile ha potuto esercitare sulle progettualità femminili. Nello specifico, il contributo: _ prende in esame alcuni dati riguardanti le studentesse, le laureate e le docenti della facoltà di ingegneria tra il 1910 (anno di ammissione delle donne alla Reale Scuola per Ingegneri) e il 1968; _ mette a confronto dapprima le iscrizioni femminili con maschili e quindi con le parallele iscrizioni femminili presso le facoltà di architettura, di fisica e di matematica (entrambe scienze dure) nello stesso periodo; _ propone una riflessione sull’ingresso delle donne nelle discipline progettuali e sulle ricadute che questo ingresso ha avuto nei suoi riflessi professionali (modi di praticare le professione), scientifici (temi e specificità), e sociali (visione dei ruoli e delle attitudini femminili).

Tecniche Sapienti. essere donna nella professione di ingegnere / Mattogno, Claudia.; Belingardi, Chiara Franca Maria. - (2021), pp. 185-200.

Tecniche Sapienti. essere donna nella professione di ingegnere

Claudia. Mattogno;Chiara Belingardi
2021

Abstract

Il capito intende indagare le influenze e relazioni tra la scelta dell’ingegneria come campo di studi e di professione per le donne nei primi anni nel ‘900 e la promulgazione della Legge Sacchi. Il tema rientra in una ricerca più ampia che riguarda la costruzione di genealogie di genere all’interno delle professioni scientifiche e di progetto nell’Ateneo Sapienza, dove l’apporto delle figure femminili risulta ancora scarsamente indagato. Prima dell’entrata in vigore di questa legge alle donne non era consentito firmare i propri progetti. Per questo, molto spesso i loro lavori venivano firmati, e quindi attribuiti, ai loro colleghi uomini, spesso padri, fratelli o mariti. Nonostante la legge, tale consuetudine “culturale” è perdurata a lungo, contribuendo a mantenere nell’ombra il ruolo che le donne hanno svolto nell’architettura e nell’ingegneria. Questo grande patrimonio progettuale femminile resta ancora da mettere in luce, sia per giungere ad un riconoscimento delle giuste attribuzioni e rivalutare e/o scoprire alcune figure pioniere, sia per comprendere a pieno il filtro che la società maschile ha potuto esercitare sulle progettualità femminili. Nello specifico, il contributo: _ prende in esame alcuni dati riguardanti le studentesse, le laureate e le docenti della facoltà di ingegneria tra il 1910 (anno di ammissione delle donne alla Reale Scuola per Ingegneri) e il 1968; _ mette a confronto dapprima le iscrizioni femminili con maschili e quindi con le parallele iscrizioni femminili presso le facoltà di architettura, di fisica e di matematica (entrambe scienze dure) nello stesso periodo; _ propone una riflessione sull’ingresso delle donne nelle discipline progettuali e sulle ricadute che questo ingresso ha avuto nei suoi riflessi professionali (modi di praticare le professione), scientifici (temi e specificità), e sociali (visione dei ruoli e delle attitudini femminili).
2021
Cittadinanze incompiute. La parabola dell'autorizzazione maritale
978-88-3313-770-4
ingegneria; progetto; genere; autorizzazione maritale, capacità giuridica
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Tecniche Sapienti. essere donna nella professione di ingegnere / Mattogno, Claudia.; Belingardi, Chiara Franca Maria. - (2021), pp. 185-200.
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