Lo specchio, il vizio e la virtù: studio sulle Naturales quaestiones di Seneca

In each of the eight books of Naturales quaestiones there is a moralistic passage, marked by formulas of opening or closing. The analysis of these passages brings to light the specular relationship between vice and virtue as typical of Senecan moralism, here as in his tragedies - a feature mainly expressed by the use of antithesis -; moreover, in each book we can obeserve the deep links between scientific reasoning and moralistic discourse, so that the so-called 'moralistic digression' turns out to be an integral part of the argumentation about natural phenomena.

In ciascuno degli otto libri delle Naturales quaestiones è presente un passo incentrato su un vizio, marcato rispetto al contesto da formule di apertura o chiusura. L'analisi di questi passi mette in luce da un lato la specularità fra vizio e virtù come cifra caratteristica, qui come nella produzione tragica, del moralismo senecano - cifra che trova nell'antitesi la sua forma espressiva privilegiata-; dall'altro, i profondi nessi che legano trattazione scientifica e discorso moralistico, al punto che questo si rivela in effetti parte integrante dell'argomentazione intorno ai fenomeni naturali.