Il progetto della ricerca consiste nell'analisi degli strumenti di ricerca presenti negli Archivi di Stato di Benevento e Trento e nell'Archivio provinciale di Trento, oltre a quelli digitali presenti sui rispettivi siti istituzionali, verificandone il grado di comprensibilità da parte degli utenti. Tale studio è stato supportato da riferimenti teorico-disciplinari relativi all'ordinamento e alla descrizione degli archivi in epoca contemporanea. Questo obiettivo è frutto di un profondo ridimensionamento del progetto originale resosi ineluttabile a causa delle subentrate incombenze professionali (funzionario archivista presso l'Archivio di Stato di Trento dal febbraio 2018, direttore dell'istituto dal settembre 2019 – distaccato in Archivio di Stato di Avellino nel 2020/2021 – impossibilità di ottenere un'aspettativa per carenza di personale): date queste premesse, è stato indispensabile cercare di far combaciare quanto più possibile l'attività del dottorato con quella lavorativa, attendendosi alle indicazioni fornite dal Collegio di dottorato di volta in volta. Le informazioni rilevate presso gli Archivi di Stato di Avellino e Salerno nella fase iniziale del ciclo dottorale necessitavano di un costante lavoro di revisione e completamento, che risultava ormai impossibile effettuare dopo la partenza. Per questo motivo essi sono stati sostituiti con l'Archivio di Stato di Trento e con l'attiguo Archivio provinciale, che, tra l'altro, ha consentito di indagare metodologie di lavoro estranee al contesto del Ministero della cultura. L'analisi degli strumenti di ricerca dell'Archivio di Stato di Benevento, invece, era già in fase avanzata agli inizi del 2018, dunque è stato possibile concludere la rilevazione e aggiornarla nel corso del tempo. La disamina degli strumenti è avvenuta in maniera minuziosa, schedando tutti gli elementi possibili: titolo, curatore, data, tipologia dello strumento (elenco, inventario ecc.), modalità di redazione (dattiloscritto, manoscritto ecc.), presenza della storia del soggetto produttore, della storia archivistica e delle metodologie di ordinamento e descrizione, unità di descrizione (es. unità conservativa), presenza di indici, data della documentazione descritta, data di versamento dei documenti, consistenza dei documenti, metodologie del loro ordinamento. L'analisi degli strumenti ha consentito di trarre delle conclusioni sulla loro struttura e, più in generale, sull'offerta culturale predisposta dagli istituti passati in rassegna, formulando proposte di miglioramento della stessa.

Ordinamento e descrizione degli archivi: gli strumenti di ricerca degli Archivi di Stato di Benevento e Trento e dell'Archivio provinciale di Trento / Venezia, Carmine. - (2021 Jul 09).

Ordinamento e descrizione degli archivi: gli strumenti di ricerca degli Archivi di Stato di Benevento e Trento e dell'Archivio provinciale di Trento

VENEZIA, Carmine
09/07/2021

Abstract

Il progetto della ricerca consiste nell'analisi degli strumenti di ricerca presenti negli Archivi di Stato di Benevento e Trento e nell'Archivio provinciale di Trento, oltre a quelli digitali presenti sui rispettivi siti istituzionali, verificandone il grado di comprensibilità da parte degli utenti. Tale studio è stato supportato da riferimenti teorico-disciplinari relativi all'ordinamento e alla descrizione degli archivi in epoca contemporanea. Questo obiettivo è frutto di un profondo ridimensionamento del progetto originale resosi ineluttabile a causa delle subentrate incombenze professionali (funzionario archivista presso l'Archivio di Stato di Trento dal febbraio 2018, direttore dell'istituto dal settembre 2019 – distaccato in Archivio di Stato di Avellino nel 2020/2021 – impossibilità di ottenere un'aspettativa per carenza di personale): date queste premesse, è stato indispensabile cercare di far combaciare quanto più possibile l'attività del dottorato con quella lavorativa, attendendosi alle indicazioni fornite dal Collegio di dottorato di volta in volta. Le informazioni rilevate presso gli Archivi di Stato di Avellino e Salerno nella fase iniziale del ciclo dottorale necessitavano di un costante lavoro di revisione e completamento, che risultava ormai impossibile effettuare dopo la partenza. Per questo motivo essi sono stati sostituiti con l'Archivio di Stato di Trento e con l'attiguo Archivio provinciale, che, tra l'altro, ha consentito di indagare metodologie di lavoro estranee al contesto del Ministero della cultura. L'analisi degli strumenti di ricerca dell'Archivio di Stato di Benevento, invece, era già in fase avanzata agli inizi del 2018, dunque è stato possibile concludere la rilevazione e aggiornarla nel corso del tempo. La disamina degli strumenti è avvenuta in maniera minuziosa, schedando tutti gli elementi possibili: titolo, curatore, data, tipologia dello strumento (elenco, inventario ecc.), modalità di redazione (dattiloscritto, manoscritto ecc.), presenza della storia del soggetto produttore, della storia archivistica e delle metodologie di ordinamento e descrizione, unità di descrizione (es. unità conservativa), presenza di indici, data della documentazione descritta, data di versamento dei documenti, consistenza dei documenti, metodologie del loro ordinamento. L'analisi degli strumenti ha consentito di trarre delle conclusioni sulla loro struttura e, più in generale, sull'offerta culturale predisposta dagli istituti passati in rassegna, formulando proposte di miglioramento della stessa.
9-lug-2021
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1559131
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