Trasporto merci pericolose su strada: metodologia di analisi e relative criticità nell'ambito di uno studio condotto in regione Lombardia

Negli ultimi anni, anche a fronte di numerosi incidenti in cui sono state coinvolte sostanze pericolose, è in atto una crescente attenzione da parte degli enti preposti verso tale problematica. Tra le diverse forme di rischio tecnologico, il trasporto di merci pericolose costituisce un potenziale rischio d’incidente rilevante per il territorio e assume particolare rilevanza la possibilità di valutare sia la probabilità che la grandezza dell’evento in relazione all’ambiente interessato anche al fine di programmare azioni di prevenzione e strategie di intervento. Nell’ambito dell’ Accordo per la condivisione delle conoscenze e la sperimentazione di metodologie nel settore della prevenzione e del controllo dei rischi di incidenti rilevanti stipulato il 11 Novembre 2005 tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia” è stata svolta un’attività di ricerca in merito al trasporto di sostanze pericolose in Lombardia, denominata “Piano Logistica Trasporti Pericolose a livello Regionale” (di seguito Piano Logistica). Si tratta del primo accurato studio a livello regionale sui rischi nella movimentazione di merci pericolose con un duplice obiettivo: la definizione di una metodologia prototipale in grado di fornire al Ministero materiale adeguato ad una sua replicabilità in altri ambiti regionali italiani; la disponibilità di modelli di calcolo, che da un lato consentono l’ottenimento della fotografia dei rischi allo stato attuale, e dall’altro si prestano ad un utilizzo previsionale per varie ipotesi di intervento relativi ai vettori impiegati, alla possibilità di apertura al traffico di nuove arterie stradali e all’intermodalità. Tali modelli sono applicati alla realtà della regione Lombardia. Lo scopo del presente articolo è quello di descrivere, seppure sinteticamente, l’approccio metodologico utilizzato e le criticità di analisi emerse nello svolgimento delle attività del Piano Logistica. Nonostante lo studio abbia incluso le diverse modalità di trasporto, l’attenzione è qui maggiormente rivolta al trasporto stradale.