SOMMARIO: 0. Premessa. Il costituzionalismo come garanzia e come strumento di trasformazione del diritto penale. Il garantismo come modello aristocratico o discorsivo, ma non contrattualistico. 1. Dalla Costituzione-codice al codice-Costituzione. 2. La Costituzione come «fondamento» e non come mero «limite» del diritto penale. 3. Il modello-codice: dal codice-decalogo al codice-strumento della politica criminale. 4. Il diritto penale come extrema ratio, fra tirannia dei princìpi e realtà della pena carceraria in action. 5. Per una scienza della sussidiarietà. 6. Il profilo sostanziale della riserva di legge quale garanzia della democrazia penale. 7. Che cosa caratterizza il diritto penale rispetto ai sistemi punitivi o sanzionatori extrapenali, in particolare di matrice civilistica. 8. La differenza fra ‘penale’ e ‘amministrativo’ in un quadro di deflazione e razionalizzazione: il destino delle contravvenzioni e la riforma della legislazione penale complementare. 9. La c.d. riserva di codice. 10. Il nodo gordiano delle fattispecie costruite sul momento autorizzativo e sull’inosservanza di regole preventivo-cautelari. 11. La strategia sanzionatoria. Pene alternative, limitative della libertà, interdittive e pene pecuniarie. 12. Il ruolo della discrezionalità del giudice. 13. Il rapporto fatto/autore nel diritto penale in action e nelle prospettive di riforma.

La riforma del codice penale fra politica e cultura giuridica / Donini, Massimo. - In: QUESTIONE GIUSTIZIA. - ISSN 1720-4518. - 2-3:(2004), pp. 487-533.

La riforma del codice penale fra politica e cultura giuridica

DONINI, Massimo
2004

Abstract

SOMMARIO: 0. Premessa. Il costituzionalismo come garanzia e come strumento di trasformazione del diritto penale. Il garantismo come modello aristocratico o discorsivo, ma non contrattualistico. 1. Dalla Costituzione-codice al codice-Costituzione. 2. La Costituzione come «fondamento» e non come mero «limite» del diritto penale. 3. Il modello-codice: dal codice-decalogo al codice-strumento della politica criminale. 4. Il diritto penale come extrema ratio, fra tirannia dei princìpi e realtà della pena carceraria in action. 5. Per una scienza della sussidiarietà. 6. Il profilo sostanziale della riserva di legge quale garanzia della democrazia penale. 7. Che cosa caratterizza il diritto penale rispetto ai sistemi punitivi o sanzionatori extrapenali, in particolare di matrice civilistica. 8. La differenza fra ‘penale’ e ‘amministrativo’ in un quadro di deflazione e razionalizzazione: il destino delle contravvenzioni e la riforma della legislazione penale complementare. 9. La c.d. riserva di codice. 10. Il nodo gordiano delle fattispecie costruite sul momento autorizzativo e sull’inosservanza di regole preventivo-cautelari. 11. La strategia sanzionatoria. Pene alternative, limitative della libertà, interdittive e pene pecuniarie. 12. Il ruolo della discrezionalità del giudice. 13. Il rapporto fatto/autore nel diritto penale in action e nelle prospettive di riforma.
2004
diritto penale costituzionale; sussidiarietà; riforma del codice; rapporto fra codice e legislazione complementare; strategie sanzionatorie
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La riforma del codice penale fra politica e cultura giuridica / Donini, Massimo. - In: QUESTIONE GIUSTIZIA. - ISSN 1720-4518. - 2-3:(2004), pp. 487-533.
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