IIn spite of sporadic alarms on videogame addiction, which are claimed can reduce social, relationship and cultural activities, and despite an imagined collective made up of gamers so absorbed in recreation as to dedicate themselves to little else, the behaviour of a community of gamers studied in a resaerch carried out by Sapienza, University of Rome, is surprisingly active. They have a dynamic profile characterised by rich and varied cultural activity combined with frequent videogame use. And the importance of digital media for the respondents seems to influence other forms of cultural and media consumption.

Riconosciuto da tempo come fenomeno culturale di massa, considerato un medium o addirittura un'arte visuale, il videogioco è a tutti gli effetti un’attività culturale, sempre più integrata nello svolgimento di diverse pratiche del loisir. A dispetto dei periodici allarmi sulla dipendenza da videogame, apparentemente in grado di ridurre le attività sociali, relazionali e culturali, e nonostante un immaginario collettivo popolato da individui talmente assorbiti dalla dimensione ludica da dedicarsi a poco altro, i consumi culturali dei videogiocatori appaiono sorprendentemente ricchi. Questo uno degli esiti più rilevanti della ricerca “Business e gaming. Gioco e social network nella rete d’impresa”, un’analisi piuttosto ampia, condotta nel 2009 dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza, Università di Roma, per Sony Computer Entertainment Italia (SCEI).

Consumi in gioco. I comportamenti culturali di un network di videogiocatori / Panarese, Paola. - In: IN-FORMAZIONE. - ISSN 1970-6723. - STAMPA. - 6:(2010), pp. 47-51.

Consumi in gioco. I comportamenti culturali di un network di videogiocatori

PANARESE, Paola
2010

Abstract

IIn spite of sporadic alarms on videogame addiction, which are claimed can reduce social, relationship and cultural activities, and despite an imagined collective made up of gamers so absorbed in recreation as to dedicate themselves to little else, the behaviour of a community of gamers studied in a resaerch carried out by Sapienza, University of Rome, is surprisingly active. They have a dynamic profile characterised by rich and varied cultural activity combined with frequent videogame use. And the importance of digital media for the respondents seems to influence other forms of cultural and media consumption.
2010
Riconosciuto da tempo come fenomeno culturale di massa, considerato un medium o addirittura un'arte visuale, il videogioco è a tutti gli effetti un’attività culturale, sempre più integrata nello svolgimento di diverse pratiche del loisir. A dispetto dei periodici allarmi sulla dipendenza da videogame, apparentemente in grado di ridurre le attività sociali, relazionali e culturali, e nonostante un immaginario collettivo popolato da individui talmente assorbiti dalla dimensione ludica da dedicarsi a poco altro, i consumi culturali dei videogiocatori appaiono sorprendentemente ricchi. Questo uno degli esiti più rilevanti della ricerca “Business e gaming. Gioco e social network nella rete d’impresa”, un’analisi piuttosto ampia, condotta nel 2009 dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza, Università di Roma, per Sony Computer Entertainment Italia (SCEI).
Gioco; consumo culturale; new media; giovani
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Consumi in gioco. I comportamenti culturali di un network di videogiocatori / Panarese, Paola. - In: IN-FORMAZIONE. - ISSN 1970-6723. - STAMPA. - 6:(2010), pp. 47-51.
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