case History Luceplan: Luceplan is the brainchild of three young architects from Milan who studied at the same university: Paolo Rizzato, Riccardo Sarfatti and Sandra Severi. Alberto Meda joined the group in 1984. In 1978, the three decided to use the slogan of the movement for modern architecture in Germany and Italy, “Beautiful houses for everyone” to develop and create “Beautiful lamps for everyone.” Sales in the year 2000 exceeded 30 million Euro and is still on the increase. 80% of their production is exported mainly to Germany and the north of Europe where they are no restrictions on distribution, while 7% of their turnover is reinvested in research and development. The factory covers over 40,000 sqm and they have 100 employees. Over the years, the company has won the award, Compasso d’Oro, more than once. In 1981 for their D7 design and later in 1989 for Lola and 1994 for Metropoli. They have also won numerous international prizes such as the prestigious “European Community Desi

Caso studio Luceplan: Luceplan nasce dall’incontro di tre giovani architetti milanesi, già compagni di università, Paolo Rizzatto, Riccardo Sarfatti, Sandra Severi, a cui si aggiunge nel 1984 Alberto Meda. Nel 1978 i tre fanno proprio lo slogan del movimento per l’architettura moderna in Germania ed Italia: “case belle per i più”, per realizzare però “lamade belle per i più”. Un fatturato in costante crescita che nel 2000 ha superato i 30 milioni di Euro, un’esportazione pari all’80% del valore della produzione – prevalentemente in Germania e Nord Europa, dove non c’è il vincolo della catena distributiva - un costante reinvestimento di questo in misura del 7% nel settore Ricerca e Sviluppo ed uno stabilimento di oltre 40.000 metri quadrati con più di 100 dipendenti. Nel corso degli anni l’azienda ha ottenuto vari Compasso d’Oro, il primo nel 1981 per la D7 ed i successivi rispettivamente nel 1989 con Lola e nel 1994 con Metropoli, nonchè numerosi riconoscimenti internazionali come il prestigioso “European Community Design Prize” istituito dalla Comunità Europea e per la prima volta conferito ad un’azienda del settore dell’illuminazione, nel 1994. Affermatasi come azienda strutturata per il “contract” dell’illuminazione di ambienti collettivi, si è progressivamente dedicata alla produzione di serie e alla commercializzazione di prodotti di “design”, inteso come indissolubile sintesi di contenuti tecnologici e formali, attraverso una razionale e continua attività di ricerca ed innovazione. Oggi è particolarmente impegnata nell’avvio di una nuova fase di studio, nel tentativo di rispondere alle non più procrastinabili esigenze di tutela dell’ambiente e di problematiche energetiche che influiranno in modo decisivo sull’evoluzione delle diverse tipologie di casa e città del futuro.

Luceplan: lampade belle per i più / Lucibello, Sabrina. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - STAMPA. - 5:(2003), pp. 92-103.

Luceplan: lampade belle per i più

LUCIBELLO, Sabrina
2003

Abstract

case History Luceplan: Luceplan is the brainchild of three young architects from Milan who studied at the same university: Paolo Rizzato, Riccardo Sarfatti and Sandra Severi. Alberto Meda joined the group in 1984. In 1978, the three decided to use the slogan of the movement for modern architecture in Germany and Italy, “Beautiful houses for everyone” to develop and create “Beautiful lamps for everyone.” Sales in the year 2000 exceeded 30 million Euro and is still on the increase. 80% of their production is exported mainly to Germany and the north of Europe where they are no restrictions on distribution, while 7% of their turnover is reinvested in research and development. The factory covers over 40,000 sqm and they have 100 employees. Over the years, the company has won the award, Compasso d’Oro, more than once. In 1981 for their D7 design and later in 1989 for Lola and 1994 for Metropoli. They have also won numerous international prizes such as the prestigious “European Community Desi
2003
Caso studio Luceplan: Luceplan nasce dall’incontro di tre giovani architetti milanesi, già compagni di università, Paolo Rizzatto, Riccardo Sarfatti, Sandra Severi, a cui si aggiunge nel 1984 Alberto Meda. Nel 1978 i tre fanno proprio lo slogan del movimento per l’architettura moderna in Germania ed Italia: “case belle per i più”, per realizzare però “lamade belle per i più”. Un fatturato in costante crescita che nel 2000 ha superato i 30 milioni di Euro, un’esportazione pari all’80% del valore della produzione – prevalentemente in Germania e Nord Europa, dove non c’è il vincolo della catena distributiva - un costante reinvestimento di questo in misura del 7% nel settore Ricerca e Sviluppo ed uno stabilimento di oltre 40.000 metri quadrati con più di 100 dipendenti. Nel corso degli anni l’azienda ha ottenuto vari Compasso d’Oro, il primo nel 1981 per la D7 ed i successivi rispettivamente nel 1989 con Lola e nel 1994 con Metropoli, nonchè numerosi riconoscimenti internazionali come il prestigioso “European Community Design Prize” istituito dalla Comunità Europea e per la prima volta conferito ad un’azienda del settore dell’illuminazione, nel 1994. Affermatasi come azienda strutturata per il “contract” dell’illuminazione di ambienti collettivi, si è progressivamente dedicata alla produzione di serie e alla commercializzazione di prodotti di “design”, inteso come indissolubile sintesi di contenuti tecnologici e formali, attraverso una razionale e continua attività di ricerca ed innovazione. Oggi è particolarmente impegnata nell’avvio di una nuova fase di studio, nel tentativo di rispondere alle non più procrastinabili esigenze di tutela dell’ambiente e di problematiche energetiche che influiranno in modo decisivo sull’evoluzione delle diverse tipologie di casa e città del futuro.
design; luceplan
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Luceplan: lampade belle per i più / Lucibello, Sabrina. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - STAMPA. - 5:(2003), pp. 92-103.
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