L’iconografia ovidiana di Apollo e Dafne nella decorazione di Francesco di Antonio del Chierico per i Rerum vulgarium fragmenta

The Ovidian iconography of Apollo and Dafne in Francesco di Antonio del Chierico’s decoration at Rerum vulgarium fragmenta · The illuminated decoration of the Rerum vulgarium fragmenta in the luxury copies of the fifteenth century shows a certain heterogeneity, proof of the uncoded iconography that was to illustrate the Petrarca’s work. For this reason the recurrence of the same decorative scheme in a large group of manuscripts illuminated by Francesco di Antonio del Chierico (Florence, 1433-1484) stands out. In these manuscripts the scene of the “erotic pursuit” taken from the Ovidian myth of Apollo and Daphne is adopted as the main figurative element.

Il corredo illustrativo dei Rerum vulgarium fragmenta nelle copie di lusso del Quattrocento mostra un’eterogeneità che testimonia la mancanza di una codificazione precisa delle iconografie che dovevano accompagnare l’opera petrarchesca. Alla luce di ciò, spicca il ricorrere del medesimo schema decorativo in un nutrito gruppo di manoscritti il cui minio si deve alla mano di Francesco di Antonio del Chierico (Firenze, 1433-1484) e nei quali viene adottato come elemento figurativo principale la scena dell’inseguimento erotico tratto dal mito ovidiano di Apollo e Dafne.