Il Green Jane’s Walk muove dalle attività di sperimentazione condotte nell’ambito del “Laboratorio San Lorenzo” con il coinvolgimento di Roma Capitale, Municipio II, Sapienza (DICEA, SBAI, DIBA), CNR, Istituto Comprensivo Tiburtina Antica, Ambassade de France, Université Paris 1 Sorbonne-Panthéon, FFSS, Ex-Dogana e delle associazioni che hanno collaborato con il Laboratorio San Lorenzo: l’associazione GRU (2017), il Comitato di Quartiere e le associazioni Beba e Habicura (2018-2019). La sperimentazione muove dall’obiettivo di “accrescere la qualità urbana e ambientale e il benessere dei cittadini attraverso azioni verdi”. Collaborative urbanism , tactical urbanism , urban acupuncture , rammendo sono i principali riferimenti di un processo che si identifica come “Laboratorio di Rigenerazione Sostenibile” e prende forma nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Individuare i luoghi da rigenerare (percorsi e nodi), identificare i progetti possibili, ipotizzare gli attori da coinvolgere nel processo sono gli obiettivi del Green Jane’s Walk organizzato nell’ambito del “Laboratorio San Lorenzo”, coinvolgendo Rossella, Giacomina (comitato di quartiere) ed Emanuele (associazione Habicura) nel ruolo di guida e di attori della trasformazione. Così il Green Jane’s Walk di San Lorenzo si svolge il 16 novembre dalle 12 alle 16 con ventitré soste, sedici delle quali sono luoghi da rigenerare o rigenerati che possono essere replicati nel processo e nella forma, altrove a San Lorenzo come in altri quartieri. Tre sono i temi guida la civic economy, la “green acupuncture”, il benessere sociale. Tra le tappe più simboliche del percorso quella che lega la Ex-Dogana al Parco dei Caduti attraverso lo spostamento degli alberi del “Bosco Temporaneo” ospitati, fino a dicembre 2018, nell’area dello scalo. In questo passaggio gli alberi sono divenuti i protagonisti di un progetto pedagogico con l’Istituto Saffi.
INU per Jane's Walk / Fratini, Fabiola. - (2019).
INU per Jane's Walk
Fabiola Fratini
Conceptualization
2019
Abstract
Il Green Jane’s Walk muove dalle attività di sperimentazione condotte nell’ambito del “Laboratorio San Lorenzo” con il coinvolgimento di Roma Capitale, Municipio II, Sapienza (DICEA, SBAI, DIBA), CNR, Istituto Comprensivo Tiburtina Antica, Ambassade de France, Université Paris 1 Sorbonne-Panthéon, FFSS, Ex-Dogana e delle associazioni che hanno collaborato con il Laboratorio San Lorenzo: l’associazione GRU (2017), il Comitato di Quartiere e le associazioni Beba e Habicura (2018-2019). La sperimentazione muove dall’obiettivo di “accrescere la qualità urbana e ambientale e il benessere dei cittadini attraverso azioni verdi”. Collaborative urbanism , tactical urbanism , urban acupuncture , rammendo sono i principali riferimenti di un processo che si identifica come “Laboratorio di Rigenerazione Sostenibile” e prende forma nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Individuare i luoghi da rigenerare (percorsi e nodi), identificare i progetti possibili, ipotizzare gli attori da coinvolgere nel processo sono gli obiettivi del Green Jane’s Walk organizzato nell’ambito del “Laboratorio San Lorenzo”, coinvolgendo Rossella, Giacomina (comitato di quartiere) ed Emanuele (associazione Habicura) nel ruolo di guida e di attori della trasformazione. Così il Green Jane’s Walk di San Lorenzo si svolge il 16 novembre dalle 12 alle 16 con ventitré soste, sedici delle quali sono luoghi da rigenerare o rigenerati che possono essere replicati nel processo e nella forma, altrove a San Lorenzo come in altri quartieri. Tre sono i temi guida la civic economy, la “green acupuncture”, il benessere sociale. Tra le tappe più simboliche del percorso quella che lega la Ex-Dogana al Parco dei Caduti attraverso lo spostamento degli alberi del “Bosco Temporaneo” ospitati, fino a dicembre 2018, nell’area dello scalo. In questo passaggio gli alberi sono divenuti i protagonisti di un progetto pedagogico con l’Istituto Saffi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
